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Empoli-Siena, tra 6 anni linea ferroviaria elettrificata e con raddoppio ferroviario a Granaiolo

Entro il 2026 la linea ferroviaria Empoli-Siena sarà elettrificata e ci sarà il raddoppio ferroviario tra Empoli e Granaiolo, con il superamento dei passaggi a livelli che 'corrono' lungo la vecchia 429. Sulla linea giungeranno anche 44 treni ibridi in sostituzione delle linee diesel. Questo è stato affermato durante la conferenza stampa dalla sala Cutuli della Regione Toscana. Entro la fine dell'anno in corso verrà approvato l'iter presentato quest'oggi e sarà chiesta la conferenza dei servizi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nei primi mesi del 2022 sarà approvato il progetto esecutivo e da lì in 4 anni si ipotizza la chiusura. Il costo sarà di 267 milioni di euro, 100 per l'elettrificazione della linea e il resto per gli altri lavori. Si assicura che la viabilità stradale non avrà interruzioni: di 13 passaggi a livello tra Empoli e Granaiolo 3 sono stati tolti durante i lavori della nuova sr 429, gli altri verranno rimossi con una nuova viabilità. I lavori permetteranno, secondo quanto illustrato, di eliminare le 'perturbazioni' nel servizio causata da incidenti ai passaggi a livello, ritardi per il binario unico tra Empoli e Granaiolo, guasti per vecchi convogli e molto altro. In programma anche importanti opere di mitigazione idraulica relative ai tratti di nuovo tracciato che attraverseranno i bacini fluviali dell’Arno e dell’Elsa.

Per il raddoppio ferroviario si parla di circa 10 dei 63 km della linea ferroviaria Empoli-Siena, 28 dei quali già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi. Il vantaggio in tempo di minutaggio è stimato su 4 minuti, senza considerare che la velocità sul tratto 'incriminato' passerà da 105 a 150 km/h.

Le slide per i dettagli

Le reazioni

Brenda Barnini, sindaco di Empoli: "Migliora la vita di migliaia di pendolari"

Una delle opere infrastrutturale più importanti per il nostro territorio sarà finalmente realizzata. L'intero tracciato del raddoppio è nel Comune di Empoli e abbiamo avuto già molti incontri con RFI per condividere le soluzioni più utili per la comunità nella chiusura dei passaggi a livello. Questa opera risolve i problemi di viabilità ferroviaria sulla linea Firenze Siena migliora quindi la vita di migliaia di pendolari diminuendo i tempi di percorrenza e il rischio di ritardi. Per l'Empolese Valdelsa insieme alla 429 è uno degli interventi più attesi e strategici.

Sostegni (Pd): "Cambio di passo per l'Empolese Valdelsa"

“Il raddoppio del tratto ferroviario Empoli-Granaiolo e l’elettrificazione di tutta la linea Empoli-Siena sono investimenti che saranno capaci di imprimere un cambio di passo allo sviluppo infrastrutturale ed economico dell’Empolese Valdelsa. Assieme al completamento della 429, il raddoppio ferroviario rappresenta infatti una vera ricucitura per il nostro territorio, con un avanzamento deciso in termini di sicurezza e di efficienza, anche grazie alla sua elettrificazione e all’eliminazione dei 13 passaggi a livello, che darà a tanti cittadini tempi di percorrenza più certi ed una maggiore offerta e nuove opportunità anche per il turismo. È un fatto positivo che il cronoprogramma per la realizzazione dell’opera sia al momento rispettato, e sarà un mio impegno fare da collegamento tra il governo regionale e le istituzioni locali affinché tutto proceda secondo i tempi che oggi ci hanno indicato l’assessore Ceccarelli ed i tecnici di Rfi”.

Soddisfatto Bezzini (Pd): “Bene raddoppio, ma ora investire su Poggibonsi-Siena-Chiusi”

“La realizzazione del raddoppio del tratto ferroviario Granaiolo-Empoli lungo la linea Firenze-Siena è una buona notizia”. Ad esprime soddisfazione è il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini che, a margine della conferenza stampa di stamani in cui l’assessore Ceccarelli e Rfi hanno presentato il progetto aggiunge “ora serve il raddoppio tra Poggibonsi e Siena e l’ammodernamento tra Siena e Chiusi”. “Quello di oggi è un passo nella giusta direzione- spiega Bezzini che consentirà di avere il doppio binario su tutta la tratta tra Empoli e Poggibonsi. Questo renderà più regolari e più veloci i collegamenti tra la provincia di Siena ed Empoli, Firenze e Pisa. Una direttrice di fondamentale importanza perché consente un collegamento più moderno tra il nostro territorio gli aeroporti, l’alta velocità e il capoluogo di regione Ma non basta Nella prossima legislatura - prosegue Bezzini- bisogna in ogni modo progettare il raddoppio tra Siena e Poggibonsi, senza il quale l’elettrificazione rischia di non esprimere tutto il suo potenziale e l’ammodernamento della tratta tra Siena e Chiusi. Ciò è indispensabile per rafforzare il ruolo delle stazione di Siena come snodo della mobilità dell’area senese e di quella di Chiusi anche in funzione della connessione con l’alta velocità. Su questo- prosegue Bezzini servirà una grande mobilitazione unitaria di istituzioni e forze sociali”. Sul tema Bezzini si è confrontato nelle scorse settimane anche con Giani. “Tutti i capoluoghi della Toscana devono avere un accesso ferroviario a doppio binario e Siena non può rimanere la cenerentola della regione. Quindi molto bene che si vada avanti sul raddoppio Empoli Granaiolo- sottolinea Bezzini- , ma in parallelo va aperto il capitolo di un grande investimento sulla tratta Poggibonsi Siena Chiusi. A ciò va aggiunta - conclude Bezzini - la ripresa di una riflessione sulla necessità di collegamenti rapidi Siena-Arezzo e sulla valorizzazione della tratta tra Siena e Buonconvento”.

Scaramelli (IV): "Per i cantieri usare piano shock"

Cantini, Lotti e Parrini: "Investimento più importante"

Mai così tanti soldi erano arrivati nel nostro territorio, 267 milioni di euro sono l’investimento più importante che l’Empolese Valdelsa abbia mai avuto.

“Li abbiamo ottenuti dai governi Renzi e Gentiloni per il raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo e soprattutto per l’elettrificazione dell’intera linea Empoli Siena , lavori che consentiranno, finalmente, di avere treni puntuali, meno inquinanti, mandando in pensione i vecchi treni diesel” dichiara la deputata Laura Cantini.

L'opera interesserà circa 10 dei 63 km della linea ferroviaria Empoli-Siena, 28 dei quali già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi.

L’inizio dei lavori è previsto per il 2022, dopo la conclusione degli iter autorizzativi del progetto e la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori. Stimata una durata di circa 4 anni, con attivazione della nuova infrastruttura nel 2026.

Grazie al raddoppio ferroviario ci sarà una notevole contrazione dei tempi di percorrenza, con l’eliminazione dei vecchi passaggi a livello che causano tanti ritardi e disagi”.

“Durante il mio incarico di sindaco di Castelfiorentino – continua Cantini- ho messo al centro di tutta la mia attività il superamento dei deficit infrastrutturali della Valdelsa, dalla strada 429 alla e insieme ai miei colleghi il senatore Dario Parrini e l’onorevole Luca Lotti, facendo squadra in Parlamento e al governo, dal 2013 abbiamo convogliato sul nostro territorio le risorse che servivano per raggiungere questi obiettivi”.

"Col varo del progetto definitivo e l'inizio del conto alla rovescia verso l'inizio dei lavori prende corpo un'opera per la quale da anni tutta la classe dirigente dell'Empolese Valdelsa si è battuta con grande impegno" aggiunge Dario Parrini.

“Il nostro impegno adesso, insieme a quello dei Sindaci, sarà concentrarsi sulle tempistiche che tutti vorremmo più celeri- proseguono i parlamentari- È in discussione a livello nazionale il tema della semplificazione delle procedure che speriamo possa accelerare anche questi processi. La Regione dovrà adesso appaltare l’ultimo tratto della nuova 429 (tra Castelfiorentino e Certaldo)”.

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