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Federico Pace vince il 'Premio Ceppo Racconto' con 'Scintille'

E’ Federico Pace il vincitore della 64 edizione del “Premio Ceppo Racconto” con Scintille edito da Einaudi.

Lo scrittore è stato premiato a Pistoia ieri, giovedì 23 luglio, alle ore 21.00 a Palazzo Fabroni (sede del Museo civico di Arte contemporanea) da Paolo Fabrizio Iacuzzi, direttore e presidente del Premio Letterario Internazionale Ceppo e da Ezio Menchi in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, che da 64 anni sostiene il Premio Ceppo.

La cerimonia si è svolta alla presenza di Alessandro Tomasi, sindaco del Comune di Pistoia. Oltre al premio in denaro, a Federico Pace è stata anche donata, grazie alla Collezione Giuliano Gori – Fattoria di Celle, un’opera grafica originale tratta da una serie realizzata appositamente da Robert Morris per la Collezione Gori (dove è custodita l’opera di arte ambientale Labirinto del 1982).

Ad annunciare il vincitore è stata la Giuria dei Giovani Lettori, che ha votato in diretta.

Federico Pace è nato nel 1967 a Roma, dove vive. Scrittore e giornalista, da vent'anni lavora per il gruppo editoriale Gedi. Per Einaudi ha pubblicato Senza volo. Storie e luoghi per viaggiare con lentezza (2008); Controvento. Storie e viaggi che cambiano la vita (2017) e Scintille. Storie e incontri che decidono i nostri destini (2019). Con quest’ultimo libro, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia vince il Premio Selezione Ceppo Racconto perché narra con la passione di un cantastorie, attraverso i toni e i modi della narrazione breve, le relazioni, le collaborazioni, le convergenze, le coincidenze che preparano e determinano un atto epocale. I casi fortunati in cui un incontro, un confronto, un fertile dialogo tra intelletti e personalità diverse (o miracolosamente affini) hanno prodotto un avanzamento, una scoperta, una sfida alle istituzioni, un successo inopinato in vari campi dell’arte, della politica o della scienza. Con brio e maestria, in questo agile repertorio di «destini incrociati», ogni episodio di serendipity o di unità di intenti è raccontato (e commentato) da Pace tramite riprese e anafore, pause a effetto e domande retoriche, con un occhio particolare ai correlativi epici o letterari, episodi archetipici tratti dal mito, dalle sacre scritture o dalla letteratura.

Gli altri finalisti erano: Loredana Lipperini, Magia nera, Bompiani e Massimo Onofri, Isolitudini, La nave di Teseo.

Nel corso della Cerimonia è stato conferito il “Premio Ceppo Letteratura e Vita Leone Piccioni” a Marta Morazzoni e il “Premio Ceppo Racconto Under 35” a Marco Marrucci per Ovunque sulla terra gli uomini, Racconti Edizioni.

 

La Giuria Letteraria, diretta da Paolo Fabrizio Iacuzzi e presieduta per questa edizione da Luca Ricci (Premio Selezione Ceppo Racconto 2018), è composta da: Alberto Bertoni, Martha Canfield, Benedetta Centovalli, Milo De Angelis, Giuliano Livi, Fulvio Paloscia, Andrea Sirotti, Ilaria Tagliaferri.

 

Sostegni e patrocini

Il Premio Letterario Internazionale Ceppo ha il patrocinio del MIBAC e della Città metropolitana di Firenze, la compartecipazione del Consiglio Regionale della Toscana (Festa della Toscana) e del Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio. È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio Pistoia e Pescia, con il contributo di ChiantiBanca, Amici di Leone Piccioni, Publiacqua, Berni Pistoia Ceramica, Giorgio Tesi Group, Collezione d’arte Villa Celle di Giuliano Gori, Edizioni Via del Vento, Multideco.

 

 

Fonte: Premio Letterario Internazionale Ceppo

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