[ Toscana ] Tpl, causa civile della Regione non può essere intentata contro Mobit
La causa civile della Regione Toscana per imporre a One Scarl - Mobit di trasferire immobili e bus ad Autolinee Toscane, nuova aggiudicataria della gara per il trasporto pubblico locale, non può essere intentata. Lo ha dichiarato il tribunale civile di Firenze. La richiesta è inammissibile perché il giudice non avrebbe titolo per decidere sulla questione, di competenza del giudice amministrativo. "Il caso in esame verte in materia di affidamento di un pubblico servizio. In più il giudice Ilaria Benincasa specifica che anche se il giudice civile fosse competente, rigetterebbe la domanda perché dovrebbe essere promossa invece da Autolinee Toscane, non dalla Regione, dimostrando inoltre di stare subendo un danno economico grave tale da non poter essere riparato in un giudizio ordinario. La Regione e Autolinee toscane spa sono state anche condannate in solido a rimborsare le spese di lite per un totale di circa 40mila euro.
Il presidente della Regione Toscana: "Su causa civile TPL sarà valutato reclamo al Collegio"
Il presidente della Toscana interviene dopo la decisione del Tribunale civile di Firenze che ha ritenuto la causa promossa dalla Regione di competenza del giudice amministrativo.
Secondo il presidente l’ordinanza del Tribunale civile non mette in discussione, anzi conferma, il contratto che è stato stipulato per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale alla società Autolinee toscane, che ha vinto regolarmente la gara.
La Regione verificherà le motivazioni in base alle quali il Tribunale ha detto di non essere competente in materia e si riserva, attraverso la propria avvocatura, di valutare un reclamo al Collegio.
Nello stesso tempo sollecita la società Autolinee toscane ad intraprendere tutte le iniziative per rientrare in possesso dei beni e dei depositi per iniziare il servizio.
Il presidente fa infine presente come si stia stiamo perdendo altro tempo, con un ulteriore aggravio dei costi, a causa dell’atteggiamento ostruzionistico del raggruppamento Mobit. In tempi come questi poter disporre di 2 milioni di risorse in più ogni mese sarebbe utilissimo, vista la necessità di ampliare i servizi a favore dell’utenza scolastica, in occasione della riapertura delle scuole.
Per questo, l’augurio del presidente della Toscana è che quanto prima si giunga alla definizione del contenzioso.