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Termoscanner, 23 acquistati dalla Provincia di Prato per le scuole superiori

Ventitré termoscanner acquistati in tempo per il suono della campanella e destinati agli istituti Cicognini-Rodari, Copernico, Livi, Marconi e alle succursali. In questo modo la Provincia di Prato rafforza il suo impegno sul fronte della prevenzione in vista del rientro a scuola, investendo quasi 25mila euro per l’acquisto di rilevatori di temperatura a distanza da fornire agli istituti che non ne sono ancora muniti.

I termoscanner, già installati e presentati questa mattina all’istituto Guglielmo Marconi alla presenza del presidente della Provincia e del dirigente scolastico Paolo Cipriani, sono in grado di verificare tramite l’inquadramento facciale se chi entra calza correttamente la mascherina ed emettono inoltre un segnale acustico se la temperatura corporea supera i 37.5 gradi.

“Il controllo della temperatura, unito all’igienizzazione delle mani e degli ambienti sono misure preventive efficaci tanto quanto la suddivisione per gruppi che ci permetterà, in caso di contagio, di facilitare il tracciamento - dichiara il presidente della Provincia -. Nonostante le linee guida del comitato tecnico scientifico non parlino di obbligo di rilievo della temperatura in ingresso, abbiamo scelto come Provincia di dotare di questi dispositivi gli istituti che ancora non avevano provveduto - aggiunge il presidente. Abbiamo deciso di investire sulla prevenzione negli istituti superiori perché quella degli adolescenti è una fascia che ha alto contatto oltre le lezioni. Abbiamo quindi ritenuto opportuno alzare l’asticella della sicurezza. Certo è che la responsabilità delle famiglie e dei ragazzi resta quella di non sottovalutare le sintomatologie simil-influenzali e di contattare il medico curante in caso di problemi”.

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