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Isabelle Faust inaugura la 54^ edizione dei Concerti della Normale

foto di archivio

Pur con tutte le precauzioni dovute alle misure anti-Covid, la Scuola Normale è riuscita ad assicurare in forma ancora parziale lo svolgimento della propria stagione concertistica, che giunge quest’anno all’edizione numero 54. Al momento sono confermati due concerti entro la fine del 2020: il primo, domenica 18 ottobre, inaugurerà ufficialmente l’inizio dell’anno accademico della Scuola e la ripresa degli spettacoli in presenza al Teatro Verdi di Pisa. La restante parte della programmazione, nel 2021, sarà annunciata a inizio anno nuovo.

La presentazione della stagione è avvenuta martedì scorso nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana a Pisa, con il Direttore della Scuola Normale Luigi Ambrosio, che ha definito un  «un tentativo di ritorno alla normalità» l’avvio della programmazione. Con lui la presidente della Fondazione Teatro di Pisa Patrizia Paoletti Tangheroni, che ha ricordato che la musica «è dal vivo, è in presenza», il Presidente della Fondazione Palazzo Blu Cosimo Bracci Torsi e il direttore artistico dei concerti della Normale Carlo Boccadoro.

La stagione verrà inaugurata il 18 ottobre, in concomitanza anche con i 250 anni dalla nascita di Ludwig Van Beethoven, con un concerto in trio (violino, violoncello e pianoforte) dedicato appunto a Beethoven. Tra gli interpreti spicca Isabelle Faust, violinista di fama mondiale, che si esibirà con Jean-Guihen Queyras e Alexander Melnikov. Per volontà degli organizzatori, il concerto sarà gratuito e parte dei biglietti sarà riservata a coloro che generosamente hanno rinunciato al rimborso dell’abbonamento per la stagione passata, interrotta inizio marzo.

Il secondo concerto sarà eseguito in due repliche, per rendere più agevole l’accesso al Teatro Verdi (è disponibile circa un terzo della capienza), il 9 dicembre e il 10 dicembre. Sarà dedicato alla memoria del musicista e compositore Piero Farulli, fondatore dei Concerti della Normale, di cui ricorre il centenario della nascita, e sarà interpretato dal Quartetto di Fiesole a cui si aggiunge anche il violoncellista Giovanni Gnocchi. Per questo secondo appuntamento sarà eseguito il Quartetto in do maggiore K157 di Mozart e il Quintetto di Schubert con due violoncelli.

Tra le anticipazioni sugli eventi in programma per il 2021, risulta di particolare interesse uno spettacolo-concerto su Piero Calamandrei, narrato dal critico d’arte Tomaso Montanari. Un’altra novità riguarda la musica contemporanea: Virginia Guastella, giovane compositrice siciliana, è stata invitata a comporre due brani per i Concerti della Normale e parteciperà anche ad un incontro con il pubblico. L’idea di avere un compositore ‘in residenza’, come lo ha definito Carlo Boccadoro, è un’iniziativa diffusa in Europa, che verrà proposta per la prima volta anche in questa stagione dei Concerti della Normale.

Per quest’anno non saranno previsti abbonamenti, ma una distribuzione dei biglietti ad ogni singolo concerto.

Fonte: Scuola Normale Superiore - Ufficio Stampa

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