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Caos docenti a scuola, Gandola (FI-Cdx): "Alla Kassel di Firenze genitori infuriati"

Paolo Gandola, consigliere metropolitano di Forza Italia

“Quanto sta avvenendo in queste ore a Firenze e in provincia con la mancata assegnazione dei docenti nelle scuole del territorio è inaccettabile. In queste ore siamo sommersi dalle giuste lamentele dei genitori per la mancata partenza dell’orario prolungato a causa dell’assenza dei docenti. Stamani mi hanno contattato genitori letteralmente su tutte le furie dopo aver ricevuto la comunicazione che da lunedì 28 settembre a venerdì 2 ottobre tutti i bambini della scuola dell’infanzia Kassel di Firenze usciranno alle 14.30.

Lo stesso problema si ripercuote anche nei territori dell’area metropolitana come a Signa, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Una situazione inaccettabile”.

Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano Forza Italia – centrodestra per il cambiamento che denuncia l’assurda situazione che sta bloccando l’assegnazione dei docenti precari nelle scuole di competenza.

“Purtroppo – continua Gandola – ogni anno si presentano problemi per l’assegnazione delle docenze supplenti che vengono istruite quasi sempre successivamente all’avvio dell’anno scolastico ma mai si era arrivati al blocco del tempo pieno e all’uscita preventiva da scuola degli studenti per l’assenza degli insegnanti. Una situazione tragicomica che dopo 8 mesi di caos subito dai genitori e dalle famiglie fiorentine per la chiusura dei plessi scolastici oggi sta creando innumerevoli e nuovi problemi a cascata. In provincia di Firenze i candidati sono 14mila e le posizioni sono 38mila, perché ogni precario ha più di un inserimento in graduatoria. Per questo occorre completare subito tutte le assegnazione e risolvere prontamente tutte quelle incongruenze che stanno rallentando e complicando il lavoro degli uffici del Ministero dell’istruzione. Una situazione da sbloccare quanto prima - conclude il consigliere metropolitano - anche per consentire l’attivazione dei servizi di pre e post scuola che ancora oggi non sono potuti essere attivati”.

Fonte: Ufficio Stampa

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