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Il secolo delle criptovalute

Benvenuti nel futuro, ovvero nel secolo delle criptovalute. Ma prima di lanciarsi nel dinamico mondo delle criptovalute, scambio che è attualmente molto sviluppato, è quanto mai opportuno fare un piccolo passo indietro. In questo breve sbalzo temporale, quindi, ci troviamo, nuovamente nel 2008, ossia l’anno nel quale diversi governi dovettero intervenire per salvare le banche.

L’anno in cui l’intera economia globale era in piena crisi. Il 2008, oltre che per il collasso dell’intero sistema bancario, è stato contrassegnato e, quindi, caratterizzato, dal fatto che, essendo totalmente e completamente dipendenti dal sistema bancario, alla fine l’alto prezzo che si è andati a pagare è stato sostenuto dai contribuenti.

In pratica, da questo pesantissimo evento e da questa durissima lezione, tutti quanti hanno potuto capire quando possa essere labile e, al contempo, pericolosa l’imposizione che ci viene fatta nell’avere una incondizionata fiducia del sistema bancario.

Ora, mentre stiamo proiettandoci nel futuro, focalizziamo la nostra attenzione sul fatto che, come prassi oramai più che consolidata, le banche utilizzino i nostri risparmi per vendere denaro ad altri clienti che ne necessitano, oltre che lavorare con una parte del nostro denaro investito. In altre parole, il nostro denaro è attualmente sul mercato.

In tutto ciò, quanti si soffermano a pensare su quanto possa essere sicuro un investimento del genere? Quanti sono in grado di addentrarsi sul fatto che, ad esempio, l’investimento sulle valute, dipende dalla politica di quel determinato Stato? Quanti possono immaginare quando si possa verificare una inflazione e quali possano essere le conseguenze? Perciò, in caso di un qualsiasi errore del sistema, sarà davvero difficile poter ritirare tutti i nostri risparmi in banca!

Per nostra fortuna, quando sembrava che la crisi finanziaria del 2008 fosse senza alcun sbocco, si accese una luce e questo evento fu grazie ad uno pseudonimo, Satoshi Nakamoto. Infatti, fu proprio nel 2008 che venne inventata la prima criptovaluta decentralizzata, il Bitcoin, cioè quella criptovaluta che nessuno governo o banca può influenzare, quella criptovaluta che ci ha, in pratica, lanciato verso il futuro.

Il funzionamento delle criptovalute

Nella Bitcoin era, è importante comprendere come le criptovalute funzionino. Per far in modo che si possa comprendere facilmente e immediatamente come procedano le criptovalute come, appunto, il Bitcoin, è da evidenziare la decentralizzazione del loro mercato.

Questo, in estrema sintesi, vuol dire che, da un lato non sono protette da nessuna banca centrale e, tanto meno da un governo o da altro ente centrale, e, dall’altro, che tutte le criptovalute vengono ad essere gestite da quella che è una rete di server e di computer.

Oltre a ciò, nel funzionamento delle criptovalute, è da rammentare tre fondamentali aspetti.

Quindi, se si intendesse il poter intraprendere dei nuovi progetti valutari oppure avventurarsi in interessanti progetti finanziari ma, anche, per pagare servizi offerti da un sempre più alto numero di società, per acquistare vari beni, per trasferire denaro tra utenti privati e via dicendo, i Bitcoin, andando a concludere, sono una ottima prospettiva per essere certi di andare a vivere da protagonisti quello che è stato definito dagli esperti come il Secolo delle criptovalute.

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