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Nuovo Dpcm, l'appello di Confesercenti Empolese Valdelsa: "Clima di diffidenza e terrorismo mediatico"

Franco Brogi (foto gonews.it)

Sono passati solo alcuni giorni dall’emanazione dell’ultimo DPCM e il risultato è già tangibile. Calo del fatturato ovunque e molte imprese in seria difficoltà.

“Sono diverse le note dolenti – afferma Franco Brogi, presidente regionale e provinciale di FIEPET Confesercenti - ma la cosa più preoccupante è senza dubbio il clima di diffidenza che si è creato verso i nostri clienti. Destreggiarsi nella giungla di regole da rispettare non è semplice ma cerchiamo di fare sempre il massimo per garantire la sicurezza nostra, dei nostri dipendenti e soprattutto dei nostri clienti”.

“Stiamo assistendo purtroppo ad un terrorismo mediatico – aggiunge Eros Condelli, vicepresidente dell’associazione per il centro storico di Empoli - che penalizza in maniera pesante le nostre aziende. Dobbiamo capire una volta per tutte che dovremo ancora convivere per qualche tempo con il virus. Possiamo affrontare questa situazione solo con la massima consapevolezza e con fiducia reciproca”.

Per entrare nel merito del provvedimento sono diversi gli accorgimenti da apportare in maniera urgente. Queste le proposte Confesercenti
- Mezz’ora a porta chiusa: ci siamo già mossi per richiedere ai sindaci dell’Unione un periodo di tolleranza oltre le 24 per permettere il termine della consumazione, ovviamente impedendo l’accesso al locale.
- Spazi esterni anche d’inverno: il nuovo limite delle sei persone al tavolo comporta una completa revisione delle capienze dei nostri locali con il serio rischio di una ulteriore diminuzione di posti a sedere. Per questo chiediamo in tutto il territorio la possibilità di utilizzo degli spazi esterni fino alla fine dell’emergenza.
- Iniziative, salviamo il salvabile. Pur con tutte le accortezze e le limitazioni del caso è di vitale importanza tutelare i progetti di promozione e abbellimento dei centri storici, soprattutto in previsione del Natale.
- Dialogo con la pubblica amministrazione: i Sindaci avranno un ruolo di primo piano nella gestione delle situazioni critiche negli spazi pubblici. A loro chiediamo, come è stato durante il periodo di lockdown, la massima vicinanza. Anche attraverso l’interlocuzione con i livelli superiori di governo. Abbiamo bisogno di un sostegno concreto, sgravi sui pagamenti e contributi a fondo perduto.

“Siamo disponibili a fare la nostra parte – concludono Brogi e Condelli - con il massimo senso di responsabilità. Il periodo che va da ora a Natale sarà determinante per un settore come il nostro che conta quasi mille aziende e tra quattro e cinquemila lavoratori.”

Fonte: Confesercenti Empolese Valdelsa

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