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Dona un albero, a Firenze saranno piantati i primi 700 alberi

Conto alla rovescia per la messa a dimora dei 700 alberi dedicati dai cittadini ai propri cari con il progetto ‘Dona un albero’.  Scatteranno infatti nella prima metà di novembre le piantagioni nelle diverse aree della città per poi proseguire fino a fine dicembre secondo un cronoprogramma che interesserà tutti e cinque i Quartieri.

Lo ha annunciato oggi l’assessore all’Ambiente e urbanistica Cecilia Del Re in occasione di un sopralluogo ai vivai del Consorzio ortovivaisti pistoiesi insieme ai tecnici per la scelta delle piante. Il progetto ‘Dona un albero’, promosso dall’assessorato all’Ambiente, era stato avviato il 26 novembre dello scorso anno in occasione della Festa dell’Albero.

“Migliorare l’ambiente in cui viviamo e la qualità dell’aria che respiriamo assume sempre maggiore significato, specie in un momento di grande difficoltà come quello che la nostra città sta attraversando - ha detto l’assessore Del Re -. Anche con la partecipazione dei cittadini che hanno creduto nel progetto ‘Dona un albero’ continuiamo a lavorare in questa direzione, e ci apprestiamo a piantare i 700 alberi donati nei primi 10 mesi di avvio del progetto.

Dopo lo stop imposto dal precedente lockdown che ci ha fermato nelle operazioni, consentendoci di mettere a dimora solo i primi 34 alberi, diamo il via alle piantagioni che andranno avanti nei mesi di novembre e dicembre. Un’occasione anche per dare un sostegno al settore vivaistico in forte crisi. Nel leggere i messaggi dei cittadini, ci ha fatto infine piacere scoprire una pressoché assoluta parità di genere dei donanti e dei destinatari delle dediche: il messaggio arrivato è che l’ambiente appartiene a tutti. Tra le specie più donate, spicca l’acero, seguito da ciliegio, quercia e tiglio”.

Nel dettaglio, sono stati 700 gli alberi donati, per un importo complessivo di 100mila euro. Le specie più scelte sono state l’acero con il 35%, il ciliegio con il 22%, la quercia con il 10% e il tiglio con l’8% delle donazioni.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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