Seviziò e uccise la cagnolina Pilù, animalisti davanti al tribunale
Oggi, 2 novembre, è iniziato a Pistoia il processo contro l'uomo accusato di aver seviziato e ucciso nel 2015 a Pescia la sua cagnolina, il pincher Pilù, postando poi il macabro video sui social e suscitando lo sdegno di tante persone.
Mentre si svolgeva la prima udienza al tribunale di Pistoia, fuori dal palazzo di giustizia si sono radunati animalisti di varie associazioni provenienti anche da fuori Toscana che hanno manifestato con striscioni e cartelli.
"Vogliamo una pena esemplare per la persona che ha fatto cose impensabili, inimmaginabili e vergognose - afferma Claudia Corsini, rappresentante di Animalisti italiani per la Toscana -. Non siamo qui per vendetta, ma vogliamo giustizia".
Il Comune di Pescia si è costituito parte civile nel processo. "Non potevamo disattendere gli impegni morali presi e il grande dispiacere che questa vicenda ha generato a Pescia - afferma il sindaco, Oreste Giurlani -, perché ha fatto parlare negativamente della città in tutta Italia e ha indignato tutti quelli che come il sottoscritto e moltissimi altri, amano gli animali e odiano ogni forma di violenza gratuita e sadica". La prossima udienza è fissata per il 12 maggio 2021.