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Una Barnini mai così decisa: è il momento di essere tutti uniti

Brenda Barnini, sindaco di Empoli (foto gonews.it)

La diretta Facebook del mercoledì sera alle 19.30 della Sindaca Brenda Barnini è divenuta ormai un appuntamento fisso dopo la ripresa dell’emergenza Covid. Ma ieri sera è bastato ascoltare i primi minuti per capire che stavolta il tono era diverso.

Decisa così, la prima cittadina si era infatti vista raramente e non a caso ha usato termini inequivocabili, con il chiaro obiettivo di far capire a chi ancora non l’avesse presente (purtroppo tanti), la gravità della situazione. Il succo dei quasi 45 minuti di diretta è fin troppo chiaro: l’invito alla coesione e all’unità.

“Non sarà con la guerriglia e la divisione che ne usciremo fuori – ha detto – la salute deve essere l’elemento minimo sul quale tutti ci dobbiamo unire. La lotta degli uni contro gli altri e il dividersi quotidianamente in tifoserie avverse, atteggiamenti che i social purtroppo amplificano, ci portano solo a sprecare energie delle quali abbiamo bisogno per fare altro.

Mi rendo conto che divisione è dovuta alle differenti condizioni lavorative fra chi è in difficoltà occupazionale e chi magari ha un contratto a tempo indeterminato, ma non è dividendosi che troveremo la soluzione al problema. La coesione della nostra comunità deve essere la via non solo per uscire dall’emergenza ma anche per rialzarci quando tutto sarà passato”.

Verso la fine della diretta, dopo aver elencato cosa è stato fatto nei mesi fra la prima e la seconda ondata, è tornata poi sulla necessità imprescindibile dello sforzo comune.

“Almeno a Empoli nessuno deve restare solo – ha aggiunto – non dovrà esserci chi ne esce a testa alta e chi strisciando a terra, chi ha bisogno di essere sostenuto lo sarà ma questo è il momento della responsabilità da parte di tutti. Se non la esercitiamo tutti assieme rispettando le regole non salterà soltanto la nostra coesione ma anche la possibilità di continuare ad essere in salute.

Dobbiamo sentire la battaglia degli altri come propria e prendere in seria considerazione la situazione che stiamo vivendo. Ce la dobbiamo e possiamo fare, abbiamo la risorse morali per riuscirci. Da domani dobbiamo remare tutti nella stessa direzione che è quella di tutela della nostra salute”.

Parole fin troppo chiare, pronunciate in un momento che definire difficile è poco. Un momento epocale per tutti noi, una vera e propria battaglia contro un nemico strisciante e subdolo che ci troviamo addosso senza sapere da dove e quando è entrato.

Ovviamente, accanto alle parole, non mancano neppure gli atti concreti, primo su tutti il divieto di assembramento deciso in Prefettura per piazza della Vittoria che sarà specificato e puntualizzato nelle prossime ore. Un altro segnale chiaro che la situazione è ben oltre il livello di guardia. La curva dei contagi ha non a caso subito un’impennata importante. Da metà ottobre, come ha riportato la stessa Barnini con una foto pubblicata sul proprio profilo Facebook, si è passati da poche decine di casi a quasi 800 positivi. Un numero che, francamente, non richiederebbe troppi appelli.

È il momento, quindi, di una forte risposta comune. Ci piace pensare che Empoli sia in grado di farlo.

Marco Mainardi

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