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Dal Lions Club Garfagnana due tablet per far comunicare con i propri cari i pazienti della Riabilitazione di Barga

Due tablet per per consentire ai pazienti ricoverati nella struttura di Recupero e Rieducazione Funzionale dell'ospedale di Barga, sia Covid che no Covid, di restare collegati con il mondo esterno e soprattutto per potersi scambiare videomessaggi con i propri familiari.

Sono stati donati dal Lions Club Garfagnana e consegnati oggi (3 dicembre) davanti all’ingresso principale del “San Francesco”, alla presenza anche del sindaco di Barga Caterina Campani e la referente della direzione sanitaria per il presidio della Valle del Serchio Romana Lombardi.

I due dispositivi, che saranno particolarmente utili in questo periodo in cui ci si avvicina alle feste e gli affetti di casa mancano forse ancora di più, sono stati consegnati da alcuni esponenti Lions, guidati dal presidente Quirino Fulceri, al direttore della Riabilitazione Ivano Maci, che era accompagnato da fisioterapisti ed infermieri della struttura.

“Abbiamo parlato molto in reparto – ha evidenziato il dottor Maci – dell’importanza di far comunicare i nostri pazienti, che nella maggior parte dei casi sono anziani ed hanno anche problematiche serie, con i loro parenti. Spesso, tra l’altro, queste persone ricoverate non hanno con loro neppure uno smartphone. A partire da questa idea nata in reparto, grazie all’apporto in particolare della fisioterapista Carla Riani, siamo riusciti a sensibilizzare il territorio ed in pochi giorni i Lions della Garfagnana hanno risposto in modo tempestivo, dimostrando grande sensibilità, con un dono che farà felici i nostri pazienti della Riabilitazione e soprattutto quelli ospitati nella “bolla Covid” delle cure intermedie. Non sapete quanto il contatto umano sia per loro importante, dopo settimane veramente difficili. Noi ovviamente facciamo sempre il possibile per venire incontro alle esigenze dei pazienti ma è davvero fondamentale per loro poter comunicare, anche se a distanza, con i propri cari”.

“Per noi questa è una piccola grande cosa – ha aggiunto la fisioterapista Carla Riani -. A livello umano l’iniziativa ha un’indubbia valenza perché permetterà di dare ai nostri pazienti il calore e l’affetto di chi vuole loro bene. L’esperienza nel reparto di cure intermedie Covid ci consente di vivere più intensamente i momenti di umanità e di contatto con queste persone, che hanno passato momenti complicati. Ci accorgiamo, quindi, quanto sia importante poterli rimettere in contatto con il mondo esterno”.

Quirino Fulceri a nome dei Lions della Garfagnana ha sottolineato il piacere di svolgere servizi come questo a vantaggio di chi soffre e ha anche annunciato a breve, entro il mese di dicembre, un’altra iniziativa interessante e sicuramente utile nella battaglia in corso contro la malattia: la donazione di tre ecografi alle Usca (le Unità speciali di continuità assistenziale) per effettuare esami diagnostici al domicilio dei pazienti Covid. Una donazione che va nel senso di potenziare la sanità territoriale e di dare risposte sempre più tempestive per la diagnosi e la cura del Coronavirus.

Si ricorda che all’ospedale “San Francesco” di Barga sono stati attivati dallo scorso 24 novembre 10 posti letto per le cure intermedie riabilitative di cui si occupano i fisiatri (che comunque hanno spesso a che fare con pazienti ad elevata comorbilità e lavorano costantemente in squadra con geriatri ed internisti) e 10 posti letto Covid di degenza ordinaria non intensiva che sono invece in carico ai medici della struttura di Medicina. Attualmente le due aree sono quasi al completo con 15 pazienti: 8 pazienti nelle cure intermedie riabilitative (low care)  e 7 nel reparto Covid ordinario.

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