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Coronavirus Asl Nord Ovest, 62 positivi. I decessi sono 6

Nell’Azienda USL Toscana nord ovest i casi positivi di oggi, 12 gennaio, sono 62.

APUANE:  6 casi

Carrara 3, Massa 3;

LUNIGIANA: 3 casi

Fosdinovo 3;

PIANA DI LUCCA:  9 casi

Capannori 2, Lucca 7;

VALLE DEL SERCHIO:   3 casi

Coreglia Antelminelli 1, Minucciano 1, Molazzana 1;

PISA:  10 casi 

Cascina 2, Pisa 6, San Giuliano Terme 1, Vicopisano 1;

ALTA VAL DI CECINA VAL D’ERA:  7 casi

Calcinaia 1, Capannoli 1, Casciana Terme Lari 1, Pomarance 1, Ponsacco 1,  Pontedera 2;

LIVORNO:  11 casi

Collesalvetti 1, Livorno 10;

VALLI ETRUSCHE:  5 casi

Cecina 1, Guardistallo 4;

VERSILIA:  8 casi

Camaiore 2, Massarosa 4, Pietrasanta 1, Seravezza 1.

guariti ad oggi (12 gennaio) su tutto il territorio aziendale sono 39.628 (+233 rispetto a ieri).

Si sono registrati 6 decessi di persone residenti nel territorio aziendale:  donna di 91 anni e donna di 90 anni dell’ambito territoriale di Massa Carrara;  uomo di 83 anni dell’ambito di Lucca, donna di 73 anni e uomo di 92 anni dell’ambito di Pisa; uomo di 89 anni dell’ambito di Livorno.

Si ribadisce che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva le morti al Coronavirus: si tratta infatti, spesso, di persone che avevano già patologie concomitanti.

Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono in totale 275 (ieri erano 280), di cui  25 (ieri 24) in Terapia intensiva.

All’ospedale di Livorno 68 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Lucca 38 i ricoverati, di cui 6 in Terapia intensiva.

All’ospedale Apuane 54 ricoverati, di cui 8 in Terapia intensiva.

All’ospedale Versilia 71 ricoverati, di cui 4 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Pontedera 20 ricoverati, di cui 1 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Cecina 22 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.

All’ospedale di Barga 2 i ricoverati.

Dal monitoraggio giornaliero, infine, su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ad oggi (12 gennaio) sono 5.813 (-382 rispetto a ieri) le persone in quarantena perché hanno avuto contatti con persone contagiate.

Per ciò che concerne le vaccinazioni anti-Covid prosegue il piano elaborato ed attuato dall’Azienda USL Toscana nord ovest che prevede in questa prima fase di raggiungere operatori del sistema sanitario e ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa). A ieri (11 gennaio) le persone vaccinate erano 10.355  tra operatori sanitari (8.374), altro personale (114) e ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (1.867).

Sono stati vaccinati 3.210 uomini e 7.145 donne.

Per quanto riguarda le fasce d’età la maggior parte dei vaccinati, a ieri  (11 gennaio) apparteneva alla fascia 50-59 anni: 2.740; segue la fascia d’età 40-49 con 1.905 vaccinati; quindi la fascia 60-69 con 1.681; poi la fascia 30-39 con 1.462; la fascia 20-29 con 888; la fascia 80-89 con 667; la fascia oltre i 90 anni con 571; ultima la fascia 70-79 con 439 vaccinati.

Questo anche il dettaglio del numero di somministrazioni per zona (in questi dati sono comprese sia le vaccinazioni ospedaliere che quelle territoriali):

Zona Apuane:  1.741 vaccinazioni;

Zona Lunigiana:  600 vaccinazioni;

Zona Piana di Lucca: 1.738 vaccinazioni;

Zona Valle del Serchio: 454 vaccinazioni;

Zona Pisana (molte somministrazioni vengono effettuate da AOUP):  252 vaccinazioni;

Zona Alta Val di Cecina Val d’Era: 1.087 vaccinazioni;

Zona Livornese: 1.913 vaccinazioni;

Zona Valli Etrusche: 889 vaccinazioni;

Zona Elba: 197 vaccinazioni:

Zona Versilia: 1.484 vaccinazioni.

Queste anche nello specifico le dosi somministrate a ieri (11 gennaio) agli ospiti presenti nelle residenze sanitarie assistenziali (Rsa), sempre suddivise per zona:  Apuane 213;  Lunigiana 284; Piana di Lucca 229; Valle del Serchio 155; Pisana 211;  Alta Val di Cecina - Val d'Era 154; Livornese 195; Valli Etrusche 213; Elba 24; Versilia 189.

Si sta rispettando la tabella di marcia concordata con la Regione Toscana, grazie ai 24 team vaccinali composti da medici, infermieri, OSS, assistenti sanitari, sociali e amministrativi operativi su tutto il territorio e risulta che, a ieri, sia stato vaccinato il 62% del totale dei “vaccinabili”.

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