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Qualità dell'abitare, progetto Castelfranco-Santa Croce. Figura l'ex hotel Cristallo

Il Comune di Castelfranco di Sotto e il Comune di Santa Croce sull'Arno hanno partecipato in forma associata al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell'Abitare” (PINQuA) presentando alla Regione Toscana - in qualità di soggetto aggregatore di progetti per i Comuni sotto i 60.000 abitanti - un progetto unico che individua 7 macro aree di intervento distinte per tipologia e destinazione d'uso.

Il progetto proposto a finanziamento ammonta complessivamente a 15 milioni di euro e prevede la realizzazione di 111 alloggi per Social Housing, spazi per servizi sociali, culturali, terzo settore, attività collettive e spazi comuni e la riqualificazione di 58.361 mq di superficie scoperta per piazze, giardini, piste ciclabili per una mobilità green.

Questi gli interventi principali individuati da Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto, con l'obiettivo comune di recuperare, riqualificare e rifunzionalizzare aree periferiche degradate ed edifici esistenti, sviluppando l’edilizia residenziale sociale, servizi di prossimità e mobilità di prossimità condivisi:

1. Ristrutturazione di fabbricato per Social Housing e servizi sociali vari, in via Usciana (Castelfranco di Sotto);
2. Completamento opere di urbanizzazione via Usciana, accanto al cimitero (Castelfranco di Sotto);
3. Riqualificazione urbana di piazza Ungaretti e realizzazione di nuova rotatoria all’incrocio tra via Usciana e viale Europa (Castelfranco di Sotto);
4. Realizzazione di nuove piste ciclabili per la creazione di una mobilità sostenibile urbana ed extra urbana tra i Comuni di Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno;
5. Riqualificazione di fabbricato “ex autocarrozzeria” per uffici Politiche Sociali ed Abitative del comune di Santa Croce sull’Arno;
6. Rigenerazione urbana area “ex Officine Gozzini” per Social Housing (Santa Croce sull’Arno);
7. Riqualificazione “ex Hotel Cristallo” per Social Housing (Santa Croce sull’Arno).

“Abbiamo avviato il progetto in modo congiunto nella stessa ottica con la quale stiamo avviando una pianificazione territoriale intercomunale – hanno commentato i sindaci Gabriele Toti e Giulia Deidda -. Il progetto proposto è coerente con le politiche e strategie di area vasta finora perseguite. I nostri comuni, oltre a presentare caratteristiche territoriali ed urbanistiche omogenee, hanno una forte correlazione sia sotto il profilo infrastrutturale che produttivo. Così come condividono spesso le stesse criticità. Questa è una forte motivazione che ci ha spinto ad unire le forze ed adoperarci, specie in un momento di crisi come quello attuale, verso un intervento condiviso. Intervento che prevede il recupero di fabbricati esistenti senza nuovo consumo di suolo. Il tema della qualità dell'abitare è importantissimo ed è per noi fondamentale poter intervenire per risolvere una situazione di disagio-socio-abitativo, in modo da recuperare una riconnessione del territorio e dei servizi”.

Il PINQuA è finalizzato proprio a risolvere queste criticità: dare risposta alle emergenze sociali/abitative in aumento e al contempo recuperare immobili per eliminare degrado. Completare opere di urbanizzazione per dare un'identità ai luoghi, creare spazi verdi, realizzare piste ciclabili che consentano attività fisica e mobilità lenta, collegare con le piste ciclabili gli impianti sportivi, le residenze, i luoghi di lavoro tra i due comuni. L'intento è quello di incrementare l'accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, in un'ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo.

Fonte: Comuni di Santa Croce e Castelfranco

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