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Difesa civica regionale: a Castiglion Fiorentino il settimo sportello in Toscana

È il settimo sportello decentrato di difesa civica in Toscana, e il secondo in provincia di Arezzo dopo quello aperto nel capoluogo. Da domani, i cittadini di Castiglion Fiorentino, ma anche di tutta la Valdichiana aretina, potranno rivolgersi allo sportello aperto presso l’Urp-Ufficio protocollo del Comune per risolvere le controversie con la pubblica amministrazione e i gestori dei servizi.

Il nuovo servizio è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa telematica, organizzata dal Difensore civico regionale presso la sala del Municipio del Comune di Castiglion Fiorentino. Vi hanno partecipato, oltre al Difensore civico della Toscana Sandro Vannini, il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, il vicepresidente Marco Casucci, il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli e l’assessore Chiara Cappelletti.

Come ha spiegato Vannini, il nuovo ufficio decentrato, attivo a seguito di una convenzione stipulata tra Difensore e amministrazione comunale, è a disposizione di tutti i cittadini ma soprattutto di quelli più fragili e anziani; cioè coloro che hanno difficoltà a inoltrare istanze per proprio conto o a muoversi fino a Firenze, dove hanno sede, presso il Consiglio regionale della Toscana, gli uffici del Difensore civico. “L’ufficio di difesa civica è uno strumento gratuito al servizio di tutti i toscani – ha ricordato il Difensore regionale –. Chiunque abbia problemi con la pubblica amministrazione, la sanità, ma anche con i gestori dei servizi, e parlo di telefonia, luce, gas eccetera, e sia in difficoltà a fare un’istanza per conto proprio, può venire a Castiglion Fiorentino dove troverà un impiegato che lo aiuterà a inoltrare la pratica presso di noi. Gli uffici del Difensore poi lavoreranno per risolvere il problema”. E sono sempre di più i cittadini che approfittano di questo servizio. Nel 2020 gli uffici del Difensore, costituiti da funzionari regionali esperti dei vari rami della pubblica amministrazione e dei servizi, hanno ricevuto e trattato quasi 2mila 500 istanze.

Nel suo saluto, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha voluto sottolineare “quanto sia importante aprire vari presidi in tutti i territori regionali”. “Questo si sposa con l’idea che abbiamo di Toscana diffusa, in cui i cittadini possono far valere i propri diritti – ha aggiunto Mazzeo –. Il nostro obiettivo è quello di fare del Consiglio regionale la casa di tutti i toscani, un luogo aperto, trasparente e accessibile per tutti”.

Il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci ha spiegato di “credere fortemente nell’istituto del Difensore civico, a cui ho indirizzato molti cittadini” e di “essere orgoglioso di vivere in una provincia che ha da oggi due sportelli decentrati attivi”. È importante – ha aggiunto Casucci – che questa istituzione abbia tutte le risorse necessarie, in termini di dotazione e di personale, per funzionare al meglio”.

Il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli si è soffermato sull’importanza di far conoscere sempre di più all’opinione pubblica la figura del Difensore, “un ruolo prezioso, ancora più importante in un momento come quello attuale per sostenere i diritti dei più deboli”. “Senza aiuto, purtroppo – ha aggiunto – in molti si arrendono”. L’assessore Chiara Cappelletti, infine, si è detta “orgogliosa che questo progetto si sia realizzato e che possa servire non solo Castiglion Fiorentino ma tutta la Valdichiana aretina”.

Al Difensore civico ci si può rivolgere via mail, con procedura online oppure di persona presso gli sportelli presenti in Regione e nei presidi locali (tutte le informazioni sono reperibili sul sito http://www.difensorecivicotoscana.it/).

Fonte: Regione Toscana

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