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Giornata Internazionale della Donna, diritti al centro: il video

Se l’8 marzo volesse far riflettere proprio sui diritti delle donne, quali sono gli obiettivi del presente? Speciale video interviste

(foto gonews.it)

Sono mimose dedicate ai diritti quelle che quest’anno aprono la Giornata Internazionale della Donna. Un 8 marzo 2021 appesantito da un anno di pandemia, che ha provocato conseguenze su più fronti, anche nell’universo femminile.

Basandoci sui dati Istat, i contatti al numero di pubblica utilità 1522 contro la violenza sulle donne e lo stalking sono notevolmente cresciuti nel periodo marzo-ottobre 2020, durante e dopo il lockdown. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il numero delle chiamate sia telefoniche che via chat è cresciuto del 71,7%. Tra i motivi, sono raddoppiate le chiamate per “richieste di aiuto da parte delle vittime di violenza” e “segnalazioni per casi di violenza”.

Dal punto di vista del lavoro la fine del 2020 ha registrato un calo dell’occupazione: sempre da dati Istat del febbraio 2021, a dicembre l’occupazione è scesa di 101mila unità. Di questi 99mila sono state donne, 2mila uomini. Il tasso di occupazione, riferito al solito periodo, è sceso di 0,5 punti per le donne tra i 15 e i 64 anni mentre la disoccupazione è salita di 0,3 punti e l’inattività di 0,4. Risultati diversi per la componente maschile, tasso di occupazione invariato e -0,1 punti per il calo dell’inattività.

Speciale video Giornata Internazionale della Donna

Intervistate speciale video Giornata Internazionale della Donna. In ordine dall'alto: Paola Castellacci, Eva Rizzo, Giulia Deidda, Maya Albano, Elise Bianchi, Ashley Ravelli, Maria Sole Ceri, Eleonora Gallerini (Foto gonews.it)

È dunque un 8 marzo che si trasforma in riflessione su dati concreti. Per questa ricorrenza tramite una serie di interviste tutte in rosa, parleremo di vari temi con un focus sulle donne: dalla politica allo sport, dall’associazionismo al lavoro. Un percorso che prende più strade attraverso le testimonianze di personalità femminili del territorio, tutte nel segno delle pari opportunità.

"Cosa può fare la donna in politica? Credo che forse oggi la domanda da farsi sia, che cosa può fare la politica per le donne", ha detto Giulia Deidda, sindaco di Santa Croce sull’Arno. "Per avere riscontri lavorativi penso sia necessario partire dal mondo dello studio: aiutare le ragazze fin da giovanissime a non pensare a lavori da femmine o lavori da maschi, aiutarle a pensare di non avere limitazioni" come ha spiegato nell’intervista Paola Castellacci, Amministratore Delegato Adiacent gruppo Vargroup e Presidente sezione Empolese Valdelsa di Confindustria Firenze. E poi ancora, il lavoro della Commissione Pari Opportunità del Comune di Empoli con la presidente Maya Albano, le donne nel volontariato con Eleonora Gallerini presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino. "Come fanno squadra le ragazze in campo?" questo e altro nella chiacchierata con Ashley Ravelli, giocatrice dell’Use Scotti Rosa. Le risposte concrete alle donne che possono trovarsi in difficoltà, la grande rete d’aiuto dove operano i centri antiviolenza: la testimonianza e i dati dello scorso anno registrati dall’associazione Frida Kahlo, con base a San Miniato.

Infine, se l’8 marzo volesse far riflettere proprio sui diritti delle donne, quali sono gli obiettivi del presente? Nello speciale (alla fine di questo articolo) se ne può cogliere qualcuno, per i quali emerge che "c’è ancora da lavorare" o "è necessario un cambiamento culturale".


Costituzione Italiana. Articolo 3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (...)". Articolo 37: "La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione (...)". Articolo 51: "Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge (...)".

Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Articolo 23: Parità tra donne e uomini. "La parità tra donne e uomini deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro e di retribuzione. Il principio della parità non osta al mantenimento o all’adozione di misure che prevedano vantaggi specifici a favore del sesso sottorappresentato".

L’Agenda 2030 Onu, obiettivo 5: "Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze"


Video interviste: La terra delle donne - Speciale 8 marzo

Al tg di Clivo tv canale 680, ogni sera a partire dal 2 marzo sono andate in onda le interviste, disponibili ora in un unico speciale.

Margherita Cecchin

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