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Recinzione anti-degrado all'isola ecologica di Oste, vanno avanti i lavori

Proseguono i lavori di adeguamento dell’ Ecocentro di Alia Servizi Ambientali di via Puccini a Oste per eliminare il fenomeno degli abbandoni di fronte alle bocchette dell'isola ecologica. Nei giorni scorsi il sindaco Simone Calamai, l'assessore all'ambiente, Alberto Vignoli e il presidente di Alia, Nicola Ciolini hanno fatto un sopralluogo per verificare l'avanzamento del cantiere. L'intervento sarà essere concluso entro aprile, mentre l'isola ecologica con le bocchette per il conferimento dei rifiuti trattati dal porta a porta, rientrerà in funzione nel mese di maggio. L'intervento è finalizzato alla realizzazione di una delimitazione dell’isola ecologica attraverso un’apposita rete metallica zincata, che soprattutto in corrispondenza delle bocchette di conferimento per la raccolta differenziata, non permetterà di abbandonare altri rifiuti. A questa recinzione si aggiungerà una maggiore illuminazione e saranno installate tre telecamere di video sorveglianza ed una telecamera per la lettura delle targhe delle auto a completamento del sistema di sicurezza e a tutela del rispetto delle regole e del decoro. Il Comune, a questo proposito, ha già presentato richiesta al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, per avere l'autorizzazione all'attivazione delle telecamere di sorveglianza che saranno collegate con il Comando della Polizia Municipale di Montemurlo. All'area recintata dell'isola ecologica, a conclusione dei lavori, si accederà con la tessera sanitaria che traccerà tutti gli accessi, scongiurando così possibili casi di abbandoni.

Infine, il Comune di Montemurlo informa che per raggiungere un numero sempre maggiore di utenti, rispondere concretamente ai loro dubbi e domande, Alia ha attivato Junker, una App (per smartphone Android o Apple) che riconosce con un solo click i rifiuti da gettare e fornisce le informazioni corrette sul conferimento secondo la normativa vigente sul territorio. Grazie al codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce confrontandolo con il database interno di oltre 1 milione e mezzo di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i contenitori o il servizio cui destinarlo. Se il prodotto scansionato non viene riconosciuto, è possibile trasmettere alla app la foto del prodotto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza viene aggiunta a quelle esistenti.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa

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