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Elezioni uninominale Siena, in Parlamento torna Letta

(foto Partito Democratico)

Per il seggio uninominale alla Camera erano candidati Enrico Letta, segretario del Pd, per il centrosinistra, Tommaso Marrocchesi Marzi per il cenrodestra, Marco Rizzo per il Partito Comunista, Marco Aurigi per Italexit, Elena Golini per Potere al Popolo!, Angelina Rappuoli per il Movimento Nazionale Italiano e Tommaso Agostini per il movimento 3V.

Vince Enrico Letta il seggio in Parlamento, dopo un testa a testa iniziale con lo sfidante più competitivo, Tommaso Marrocchesi Marzi, fermo al 37,83%. Il segretario del Pd è stato eletto alle suppletive per la Camera nel collegio Toscana 12 con il 49,92%.

Il terzo classificato è Marco Rizzo con il 4,69% per il Partito Comunista, forte del suo nome e della sua presenza mediatica. Seguono in ordine di arrivo a spartirsi le briciole Elena Golini per Potere al Popolo!, Angelina Rappulo, Mauro Aurici e Tommaso Agostini.

I commenti

"Il 10% di distanza con il candidato di centrodestra è un grande passo avanti rispetto agli stessi risultati dell'elezione di Padoan" ma non solo, "la vittoria di Letta a Siena, dove governa il centrodestra ha un significato perché allora, quando , vinse il centrodestra (con il sindaco De Mossi), il centrosinistra era diviso mentre oggi è molto più forte e compatto". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella parlando con i giornalisti a Siena a proposito dell'annunciata vittoria del segretario del Pd Enrico Letta alle suppletive per il collegio 12 Toscana.

"Quella del segretario Letta a Siena - commenta Vincenzo Ceccarelli capogruppo del Partito Democratico nell'assemblea toscana - è la vittoria di chi ha scelto di metterci la faccia e costruire la sua candidatura dal basso, anziché calarla dall’alto, come qualcuno aveva sentenziato. E l’elettorato di centro sinistra ha risposto come ci attendevamo. Eppure non mancavano i temi scivolosi e facilmente strumentalizzabili, peraltro in un territorio dove nelle ultime tornate elettorali il Pd aveva visto erodere il proprio consenso. E invece è giunta una vittoria senza se e senza ma, che rafforza l'intero centro-sinistra e che consentirà a Letta di sedere in parlamento e svolgere a pieno la funzione di parlamentare, come compete al segretario di un  grande partito, senza dimenticare di farsi portatore delle istanze di questo territorio".

"La vittoria di Enrico Letta a Siena rafforza il Partito Democratico e il governo Draghi. È la vittoria dell'europeismo e dei progressisti contro la destra e permetterà alla Toscana di essere rappresentata sempre più e sempre meglio in Parlamento e di portare avanti il lavoro fatto in questi anni dai nostri parlamentari del territorio". Così commenta il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.

Al tempo stesso il risultato ottenuto da Letta è importante perché rafforza il ruolo del PD e di tutto il centrosinistra all'interno della coalizione di governo e potrà permetterci di portare avanti con ancora più forza la nostra agenda sui diritti civili, sociali e di rilancio del Paese.

La strada tracciata è insomma chiara: serve garantire la piena attuazione del PNRR e di tutte quelle riforme indispensabili per utilizzare appieno i fondi dell'Unione Europea e realizzare una trasformazione dell'economia e della società italiana verso uno sviluppo più sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia dal punto di vista sociale."

"La linea del centrosinistra unito, plurale e allargato ha vinto, il PD ed Enrico Letta avevano ragione e i dati di questa tornata elettorale lo dimostrano". A dichiararlo è l'assessora regionale della Toscana Alessandra Nardini, che prosegue: "Il centrosinistra conquista Milano, Napoli e Bologna al primo turno ed è avanti anche a Torino, dove la Lega sentiva la vittoria in tasca. Anche a Roma è testa a testa tra Gualtieri e Michetti. La destra, che guardava già alle elezioni nazionali convinta di vincere ha subito una sconfitta notevole, pagando incapacità di esprimere prospettive di governo, lacerazioni interne e contraddizioni enormi. Adesso non dobbiamo adagiarci, dobbiamo costruire a livello nazionale un centrosinistra unito e allargato e dare a questo Paese un governo progressista alle prossime elezioni del 2023, perché si esca da questa crisi con più giustizia sociale e più uguaglianza.

Lasciatemi anche dire - prosegue Nardini - che un'altra gioia grandissima arriva dalla mia provincia, Pisa, dove 4 su 4 Comuni al voto vengono vinti dal centrosinistra. I migliori auguri di buon lavoro a Massimiliano Angori, Arianna Buti, Giamila Ciarli e Alessandro Giari, rispettivamente sindaci di Vecchiano, Buti, Santa Luce e Castellina Marittima. La loro vittoria, che segue quelle degli ultimi due anni, premia le loro qualità ed è un'altra bocciatura sonora del centrodestra, che ormai qui perde sempre nonostante si fosse convinto di poter prendere tutta la provincia e perfino la Regione dopo le vittorie di Cascina e Pisa del 2016 e del 2017. Adesso - conclude Nardini - avanti con il cantiere progressista sul nostro territorio, per dare di nuovo anche al capoluogo, dopo Cascina, la guida che merita".

"La vittoria di Enrico Letta nel collegio Toscana 12 e il suo conseguente ritorno in Parlamento rappresentano una bella notizia per il Pd, il centrosinistra e direi per il Paese tutto, visto il grande contributo di conoscenza ed esperienza politica nazionale e internazionale che porterà tra gli scranni parlamentari - afferma il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni -. Un risultato non scontato, arrivato grazie ad un impegno in campagna elettorale ininterrotto, che ha visto la presenza del segretario nazionale del Pd in ogni angolo del territorio".

"Letta - prosegue - è rinforzato nel suo ruolo di segretario e i positivi risultati del Partito democratico e del centrosinistra in tutta Italia sono un elemento di spinta per il rilancio del Pd, soprattutto per le sfide che lo attendono".

"E non possiamo non gioire per gli ottimi risultati dei nostri candidati sindaco a Buti, Castellina Marittima, Santa Luce e Vecchiano: Arianna Buti, Alessandro Giari, Giamila Carli e Massimiliano Angori hanno dimostrato come le proposte di governo del centrosinistra siano le più affidabili; non a caso gli elettori hanno premiato programmi e candidati", ha concluso Pieroni.

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