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Principio di incendio nel Duomo di Prato, due persone in ospedale

Molta paura, ma alla fine è rientrato tutto. Dopo le 9 di oggi, lunedì 18 ottobre, si è sviluppato un principio di incendio nella sacrestia del Duomo di Prato. Ha preso fuoco una lampada di emergenza in una delle stanze attigue alla sacrestia, ma le fiamme sono state prontamente spente dal personale della cattedrale con gli estintori d’emergenza. Ciononostante una forte e appiccicosa coltre di fumo nero ha invaso l’ambiente ed è entrata anche in chiesa.

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco pratesi che stanno verificando l’accaduto e controllando le cause dell’incendio, probabilmente dovute a un corto circuito. Per precauzione è stato allertato anche il 118 che ha inviato una ambulanza.

Il parroco don Luciano Pelagatti e un membro del personale del Duomo sono stati portati per sicurezza in ospedale per aver respirato il fumo sprigionato dalle fiamme. La messa feriale delle ore 9,30 è stata sospesa e la cattedrale è attualmente chiusa ai fedeli. Si attende il via libera dei vigili del fuoco.

Ore 15.15 - Don Pelagatti e gli altri dimessi dal pronto soccorso

È tornato a casa il parroco della cattedrale di Prato don Luciano Pelagatti dopo che era stato portato al pronto soccorso per aver respirato il fumo di un principio di incendio scoppiato questa mattina in una delle stanze della sacrestia. In tutto sono state quattro le persone trasportate con l'ambulanza in ospedale in via precauzionale perché coinvolte nello spegnimento delle fiamme scaturite da una lampada di emergenza.

Insieme al sacerdote sono stati dimessi anche altri tre membri del personale della parrocchia, mentre una quarta persona si trova ancora al Santo Stefano sotto osservazione. In generale le loro condizioni di salute sono buone e non destano particolari preoccupazioni.

Anche se prontamente domato dal personale della cattedrale presente questa mattina in parrocchia, il fuoco che ha distrutto la lampada di emergenza posta sopra uno degli armadi a muro presenti nei locali della sacrestia ha provocato un spessa coltre di fumo che ha invaso tutti gli ambienti, compresa la chiesa. Adesso sono in corso le operazione di pulitura e per questo la cattedrale rimarrà chiusa ai fedeli fino alla fine dell’intervento.

L’obiettivo è quello di riaprire domani, in tempo per la celebrazione delle messa feriale del pomeriggio in programma alle ore 17,30.

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