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Pnrr: le linee di Giani. Commissione Europa al lavoro con gli assessori

Eugenio Giani (foto gonews.it)

La commissione per le politiche europee e le relazioni internazionali, presieduta da Francesco Gazzetti (Pd), lavorerà a stretto contatto con la Giunta regionale nella delicata fase che si apre ora per l’accesso ai fondi straordinari del Piano nazionale di ripresa e resilienza. È stato lo stesso presidente della Toscana, Eugenio Giani, nell’audizione che si è tenuta questa mattina, giovedì 28 ottobre, ad aprire il tavolo e indicare ai commissari le linee operative in collegamento con il lavoro avviato dagli assessori.

“Stiamo entrando nel vivo della partita del Pnrr”, avverte. Il presidente indica il percorso nel quale “sarà utile inserire il contributo di questa commissione”. Una fase che vedrà lo stesso Giani chiamare a raccolta tra il 2, il 6 e il 15 novembre, consiglieri regionali, parlamentari eletti in Toscana, sindaci e amministratori locali. L’audizione è servita a passare in rassegna il lavoro in corso, guardando alle sei missioni del Pnrr, che si articolano, a loro volta, in numerose componenti. Il momento di confronto con la commissione Europa ha permesso di evidenziare sia i ministeri di riferimento che il lavoro degli assessori nei vari ambiti e settori.

“È emerso con chiarezza come tutta la materia del Pnrr sia presidiata e seguita passo dopo passo e grande cura dalla Giunta toscana con il ruolo fondamentale di regia del presidente”, dichiara Gazzetti. “Voglio ringraziare il presidente Giani per la dettagliatissima audizione di queste ore, a ulteriore dimostrazione dell’attenzione che dedica a tutte le articolazioni del Consiglio regionale. Procederemo dunque alla stesura di un calendario di audizioni dei vari assessori, facendo tesoro delle indicazioni fornite dal presidente, che ci permetteranno di entrare nel dettaglio delle progettazioni e monitorare gli stati di avanzamento delle varie questioni”.

Il vicepresidente della commissione Giovanni Galli (Lega) rileva "la grande disponibilità da parte del presidente Giani” e gli rivolge un appello: “Ci ha detto anche in Aula che c’è l’apertura alla collaborazione di tutte le forze politiche, che dobbiamo fare squadra, ma subito dopo abbiamo visto bocciate tutte le nostre proposte di risoluzione, senza neanche discuterle. Se si vuole il contributo di tutti, bisogna collaborare”. E sui progetti: “Chi li decide? Il presidente? La Giunta regionale, la cabina di regia? Vorremmo dare il nostro contributo". Giani raccoglie “il ragionamento di Galli, che trovo obiettivo e ragionevole. Vi assicuro che prendo le idee buone, indipendentemente dal fatto che gli atti siano approvati o respinti. I singoli progetti li gestiscono gli assessori: ho dato l'indirizzo generale di ascoltare tutte le proposte".

"La Giunta mostra di avere tutto sotto controllo”, sostiene la vicepresidente segretario Anna Paris (Pd), che ha chiesto a Giani se “le risorse del Pnrr andranno tutte in spesa in conto capitale o anche nella spesa corrente”, come conferma lo stesso Giani. Durante il dibattito e l'interlocuzione con il presidente sono intervenuti anche i consiglieri Andrea Vannucci (Pd), Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia), Valentina Mercanti (Pd) e Fausto Merlotti (Pd).

Gazzetti, a conclusione di seduta, è tornato a ringraziare Giani a nome della commissione, proponendo a tutti i commissari “di avviare questa nuova fase di lavoro che sarà caratterizzata dalle audizioni degli assessori della Giunta regionale, a cui si aggiungeranno approfondimenti specifici anche su dotazioni e personale. Il lavoro non ci mancherà – conclude Gazzetti –, per la commissione Europa si apre una nuova fase che porteremo avanti con la volontà di essere concreti. Il nostro obiettivo è fornire un contributo nell’interesse della comunità regionale. Lo spirito di questa commissione, del resto, è quello di provare a cogliere tutti gli spunti e tradurli in atti. Proviamo a farlo insieme, puntando sull'ascolto e la condivisione. Una commissione che, viste le sfide e il lavoro che ci attende, mi piace definire oggi più che mai in convocazione permanente".

Fonte: Toscana Consiglio Regionale

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