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Ausl Toscana centro non taglia i costi per viste ed esami presso istituti privati

L’Azienda USL Toscana Centro non ha tagliato i costi per le viste e gli esami diagnostici presso gli istituti privati, in particolare la previsione di spesa per il modello competitivo, supera di oltre 2 milioni di euro il budget assegnato all’Azienda dalla Delibera Regionale che disciplina i tetti per il privato accreditato; questa operazione si è resa possibile grazie ad uno stanziamento aggiuntivo della Regione Toscana, a fronte di alcuni importi residui su finanziamenti dedicati proprio alle liste di attesa

La difficoltà oggettiva in cui il sistema si trova deriva essenzialmente da due fattori: in primis l’Azienda ha dovuto utilizzare le risorse del privato accreditato in maniera più che proporzionale nei primi mesi dell’anno, quando il personale aziendale era totalmente assorbito dalla gestione della pandemia (vaccini, tamponi, posti letto Covid); inoltre, con la diminuzione dei contagi che stiamo registrando ormai da mesi, la domanda di prestazioni è incrementata portandosi su dei valori addirittura superiori al 2019, ante pandemia.

Alcune doverose precisazioni: il rispetto dei tempi d’attesa delle cosiddette prime visite, deve essere letto in funzione del codice di priorità che il medico prescrittore assegna alla prestazione (questo vale sia per la specialistica sia per gli interventi chirurgici). Per quanto riguarda le attese al telefono, nel solo mese di novembre fino ad oggi abbiamo registrato oltre 50.000 chiamate al call center aziendale; non ci risultano invece nella prima settimana di novembre disservizi riconducibili alla “caduta di chiamata” come riportato su alcuni quotidiani, a seguito di segnalazioni di cittadini.

Si ricorda infine che, sul sito aziendale, dalla sezione “servizi online” si può accedere al sistema di prenotazione digitale della Regione Toscana.

Fonte: Azienda Usl Toscana centro - Ufficio stampa

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