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Fratelli Taviani, San Miniato dedica una mostra ai registi concittadini

La mostra, visitabile fino al 5 gennaio 2022, omaggia i due fratelli registi. Le opere saranno donate alla Fondazione Conservatorio Santa Chiara

Fratelli Taviani, i volti di San Miniato (foto gonews.it)

Coppia fin dalla nascita, coppia dietro la cinepresa. San Miniato omaggia i fratelli Taviani, nati all'ombra della Rocca, che con le proprie pellicole hanno viaggiato per il mondo, conquistando premi importanti come la Palma d'Oro al Festival di Cannes ma anche David di Donatello e nastri d'argento.

Da oggi, alla Fondazione Conservatorio Santa Chiara, saranno esposte sei quadri realizzati da tre artisti locali, che hanno rappresentato con tre tecniche diverse Paolo e Vittorio Taviani. Una mostra concepita nel 2018 che "finalmente ha trovato casa - afferma il curatore Filippo Lotti - in un luogo che già ospita una sala dedicata ai fratelli Taviani". Al Conservatorio infatti esiste già uno spazio intitolato ai due registi, dove le opere donate dagli artisti alla Fondazione, troveranno un'esposizione permanente. "Questa mostra - aggiunge Lotti - vuole essere sigillo e testimonianza della gratitudine che si riserva a chi ha saputo risvegliare, grazie al proprio lavoro e genio artistico, un profondo senso di orgoglio e appartenenza per la propria terra natìa”.

La città della Rocca celebra i due famosi e pluripremiati cineasti, ricordando la scomparsa di Vittorio Taviani nel 2018 e i 90 anni appena compiuti del fratello Paolo, che per l'inaugurazione ha augurato un buon successo alla mostra.

Fratelli Taviani - i volti di San Miniato: le opere

I sei quadri in mostra al Conservatorio Santa Chiara si trovano tre opere eseguite con tre diverse tecniche.

L'artista maremmano Giuliano Giuggioli unisce con due tele ad acrilico i volti dei due fratelli, Paolo e Vittorio, rappresentando ciò che erano nella realtà, due anime creative che si completavano a vicenda. Gabriele Novelli, ritrattista di Ponsacco, rappresenta i fratelli Taviani dettaglio per dettaglio con un delicato acrilico su tavola. Infine Samuel Rosi, in arte Muz, omaggia i Taviani con due opere spray su tela, dove è un nebuloso bianco a definire i volti di Paolo e Vittorio. Le opere saranno donate al Conservatorio Santa Chiara e troveranno posto nella sala già esistente dedicata ai fratelli registi.

"I fratelli Taviani rappresentano un patrimonio enorme per tutta la città - afferma il sindaco di San Miniato Simone Giglioli - sono due concittadini illustri. Purtroppo ora è rimasto solo Paolo Taviani, che l'8 novembre ha compiuto 90 anni. È un omaggio anche a lui, al suo essere ora un regista a metà, come si definisce ora. Questa mostra inoltre - conclude Giglioli - arricchisce l'offerta culturale della città in un momento centrale come quello della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco".

E' lo stesso titolo ad identificare l'esposizione: "I volti di San Miniato", proprio perché l'identità san miniatese ha potuto andare oltre confine grazie ai fratelli Taviani. "Questo è un complesso monumentale che merita di essere conosciuto - conclude il vicepresidente Fondazione Conservatorio Santa Chiara, Vittorio Gabbanini - e ora durante la Mostra del Tartufo speriamo accolga molti visitatori. Noi dobbiamo molto ai fratelli Taviani che hanno portato San Miniato, la Toscana e l'Italia in giro per il mondo".

Fratelli Taviani - i volti di San Miniato: Info

(foto gonews.it)

Visitabile durante i week end della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco o su appuntamento contattando la Fondazione Santa Chiara, 'Fratelli Taviani - i volti di San Miniato' si unisce all'esposizione su Napoleone e quella dello scultore Quinto Martini a Palazzo Grifoni.

La mostra, patrocinata da Regione Toscana e Comune di San Miniato, è stata organizzata da FuoriLuogo - Servizi per l'Arte con la collaborazione del Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani, mentre l'allestimento è stato curato da Casa d'Arte San Lorenzo.

Mostra che sarà visitabile fino al 5 gennaio 2022 con il seguente orario: dal lunedì al venerdì 9 - 13 su appuntamento; sabato 20, domenica 21, sabato 27 e domenica 28 novembre dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19. Per info: Fondazione Conservatorio Santa Chiara, 0571 43050, segreteria@fcsc.it.

Margherita Cecchin

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