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Maltempo per le feste, allagamenti anche nell'Empolese Valdelsa. Prorogato il codice giallo

Da vigilia a Santo Stefano piogge incessanti sulla Toscana: esteso anche al 27 dicembre il codice giallo per rischio idraulico

(foto da facebook)

Il passaggio della pioggia incessante delle ultime si fa vedere anche nell'Empolese Valdelsa, lasciando dietro di sé terreni e strade allagate. Natale e Santo Stefano 2021 sono stati caratterizzati dal maltempo, per il quale la sala operativa della Protezione civile regionale aveva emesso codice giallo su tutta la Toscana per rischio idraulico.

In queste ore, con la pioggia che insiste a battere in più parti della regione, i volontari perlustrano le zone a maggior criticità. Tra questi la Pubblica Assistenza di Fucecchio che con le gip sta controllando e intervenendo nei territori di Fucecchio e Cerreto Guidi. Le foto dal territorio:

Codice giallo esteso al 27 dicembre sulla Toscana occidentale

Continua il maltempo per la serata di oggi, domenica 26 dicembre, e per la giornata di domani, lunedì 27 dicembre, sulla fascia occidentale della Toscana e sulle zone ad essa limitrofe, interessate dal transito di perturbazioni con piogge diffuse. Domani, lunedì, una nuova perturbazione interesserà il territorio regionale a partire dal pomeriggio.

Un’attenuazione dei fenomeni si registra invece nelle parti centrale ed orientale della Toscana. La Sala operativa della Protezione civile regionale mantiene il codice giallo per rischio idraulico sulla Toscana occidentale.

Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione Allerta meteo del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo http://www.regione.toscana.it/allertameteo

Maltempo, cede asfalto in via Castelfiorentino a San Miniato

Cedimento asfalto San Miniato (foto da facebook)

Santo Stefano, la situazione in Toscana

Anche nella zona sud della provincia di Grosseto non accenna a smettere di piovere. Situazione critica a Manciano dove sono stati chiusi alcuni attraversamenti. Registrato anche l'ingrossamento del torrente Elsa. Il Comune di Manciano ha chiuso l'attraversamento a scivolo in località Piano di Cirignano e quello del fosso Fiascone. Dalle prime ore di questo pomeriggio la Protezione civile sta monitorando viabilità e torrenti. Appena i livelli di piena si abbasseranno, la viabilità sarà riaperta.

Continuo monitoraggio anche nella zona del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, nella zona nord della regione.

Maltempo Piana di Lucca

Al lavoro gli uomini del consorzio per contenere la piena del Lago di Massaciuccoli. Il bacino del Lago riceve non soltanto l'acqua diretta che cade al suolo, ma anche tutti scoli dei bacini che ha attorno: Massarosa, Vecchiano e parte di Viareggio. Intervento di sacchinaggio su un tratto degli argini canale Caprile a Quiesa, per bloccare una lieve tracimazione. La pioggia ha portato i corsi d'acqua a livelli di piena soprattutto nelle zone sud da Lido di Camaiore fino a Torre del Lago e Bocca di Serchio.

In difficoltà anche la Piana di Lucca. Sul reticolo le piogge hanno fatto registrare, come riportato dal CB1, dati elevati nelle ultime 36 ore: 125 millimetri a Lucca (ponte Guido e Piaggione), 101,4 all'orto Botanico, 84,8 a Capannori, 103,4 a Borgo a Mozzano. Centinaia di ballini di sabbia sono stati messi nella zona nord di Capannori, in particolare sulla canaletta di Viale Europa e sul Rio Casale. Sono state chiuse in diversi momenti le cateratte sui Bottacci, a Guamo per ridurre i livelli dell'Ozzeri che è andato in piena a causa degli apporti di tutto il resto del reticolo idraulico. Controllate le porte vinciane sulla Bientinese per evitare l'acqua di ritorno dal Canale Emissario a Bientina. E poi controlli e piccoli interventi mirati sull'intero reticolo per evitare blocchi e quindi esondazioni e tracimazioni. Canali e canalette vengono capillarmente passate in rassegna dagli operai che continuamente perlustrano l'intera rete.

Gli interventi nel Medio Valdarno

Il Natale e Santo Stefano nel Medio Valdarno sono stati giorni di festa e di pioggia continua che è scesa comunque con regolarità ma quasi incessantemente per oltre 48 ore; una condizione meteo che ha fatto registrare l’innalzamento dei livelli su tutti i corsi d’acqua del comprensorio della media valle del F. Arno, dal Mugello al Chianti, dalla Valdelsa alla Piana di Firenze, Prato e Pistoia.

Tanto che la squadra di tecnici ed operatori del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno in reperibilità per la vigilanza H24 delle opere, impianti e sistemazioni idrauliche non si è limitata a seguire l’accensione e il corretto funzionamento delle pompe idrovore con il sistema di telecontrollo a distanza, ma è dovuta anche intervenire in un paio di condizioni di criticità sul territorio.

Nella giornata di Natale, tecnici e mezzi consortili sono stati impegnati per l’intero pomeriggio a Pistoia, per posizionare un telo sul lato interno e realizzare una cosiddetta “coronella” esterna in modo da mettere una toppa ad una falla arginale identificata sul fosso Tazzera in zona via Pilloni; operazione d’urgenza concordata con il Genio Civile Valdarno Centrale della Regione Toscana per evitare che l’infiltrazione d’acqua potesse ampliarsi e degenerare fino a provocare una vera a propria rottura arginale che avrebbe potuto provocare ben più gravi conseguenze e danni.

Altro intervento il 26 dicembre a Casalguidi, comune di Serravalle Pistoiese, sul fosso Forretta per eliminare ostruzioni di materiale vegetale che impedivano il regolare scorrimento delle acque provocando alcune esondazioni localizzate.

Dal punto di vista degli impianti invece sono entrati in funzione già da Natale l’impianto sulla Senice con tre pompe e il grande impianto idrovoro di Castelletti a Signa, fondamentale per l’intera Piana Fiorentina e Pratese: dapprima in funzione due pompe lato Vingone, nella giornata di domenica sono diventate poi tre e se ne sono aggiunte anche altre due lato Bandita; vicinissimo all’apertura anche il sistema automatico che permette alle acque di piena del Fosso Ficarello di entrare dentro la cassa di espansione di Lavacchione ma poi, complice la fine delle piogge, l’opera idraulica non si è attivata.

"Il Consorzio di Bonifica, grazie ai propri tecnici ed operatori organizzati in turni di reperibilità e con un sistema di controllo innovativo e sempre più potenziato vigila sul fiumi e torrenti del Medio Valdarno H24 – commenta il Presidente del Consorzio Marco Bottino – permettendo a tutti di passare le feste nelle proprie case all’asciutto anche in lunghi giorni di pioggia su tutta la Toscana".

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