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Botti di Capodanno vietati a Empoli e nel circondario

L’ultimo dell’anno 2021 è alle porte. Nessun evento pubblico è stato organizzato a Empoli. L’amministrazione comunale ricorda che in merito all'utilizzo dei cosiddetti "botti", ovvero petardi e simili, è in vigore il regolamento di Polizia Urbana, valido in tutti i Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa.

In particolare l'articolo 9, comma 5 prescrive sempre, durante tutto l'anno, non solo a Capodanno il seguente divieto: ‘È vietato far esplodere petardi, ancorché di libera vendita, in area pubblica o di uso pubblico’.

Quindi si invita la cittadinanza alla massima attenzione e a non usare in modo eccessivo e improprio i prodotti pirotecnici che comportano evidenti rischi di propagazioni di incendi nonché disturbo alla quiete cittadina e rischio di alterazioni sul comportamento degli animali, non solo domestici, con possibili riflessi sul loro stato di salute.

In particolare sul tema degli animali occorre una sensibilità particolare che disincentivi il lancio dei petardi in città e in aree urbane a tutela degli amici animali.

Inoltre si evidenzia che è ancora in vigore l’ordinanza che vieta, per motivi di incolumità e sicurezza urbana, la vendita anche su area pubblica e anche per asporto da parte dei somministratori, la somministrazione, l’uso e la detenzione di bevande in contenitori di vetro e lattine, ad eccezione del servizio al tavolo per le sole attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Era stata emessa a partire dall’11 luglio per farla durare fino al 15 settembre 2021. Il provvedimento è stato prolungato fino al 1 gennaio 2022.

Dalle 20 alle 7 in vari luoghi e aree della città, centro storico e in piazza Don Minzoni già a partire dalle 18 e sempre fino alle 7 di mattina, è possibile la somministrazione di bevande in contenitori e bicchieri di vetro esclusivamente all’interno dei propri locali o con servizio al tavolo nelle aree in uso. È consentita la vendita per asporto delle bevande, previa spillatura o mescita solo in bicchieri di carta o plastica.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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