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Barricato in casa, dopo l'arresto accusa il padre novantenne di aver sparato

Avrebbe riferito che a sparare è stato il padre novantenne e non lui, mentre era barricato in casa a Torre del Lago nella giornata di ieri. Il 44enne Gianluigi Ragoni è al momento in carcere, il padre agli arresti domiciliari. Entrambi sono stati arrestati per tentato omicidio in concorso, in quanto il colpo di pistola, fortunatamente depotenziato dopo aver trapassato una porta di legno, è 'rimbalzato' addosso a un vigile del fuoco, procurandogli solo 10 giorni di prognosi.

L'esito di un tampone chiamato stub sulle mani dei due porterà a capire se ci sono residui di sparo di chi ha sparato dei due. A dirlo è stato questore di Lucca Alessandra Faranda Cordella durante una conferenza stampa con anche squadra mobile, polizia del commissariato di Viareggio e il personale impegnato ieri nelle lunghe trattative andata avanti dal primo pomeriggio fino all'intervento in serata del reparto speciale della polizia Nocs.

Intanto nel pomeriggio il padre avrebbe ammesso di essere stato lui a sparare, questo quando dichiarato ad una emittente televisiva locale dal 90enne. L'uomo avrebbe anche 'rivendicato' il suo gesto: "Chi entra in casa mia senza permesso è violazione di domicilio", questo quanto dichiarato al giornalista.

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