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Giornata della Memoria, la testimonianza di Elena Servi da Pitigliano

Il Comune di Pitigliano per il Giorno della Memoria ha voluto affidare alle toccanti parole della sua concittadina Elena Servi il ricordo dello sterminio degli ebrei, chiedendole una testimonianza, che è stata pubblicata sulla pagina facebook dell’amministrazione comunale.

Elena Servi, oggi novantenne, principale rappresentante della comunità ebraica di Pitigliano e presidente dell’associazione La Piccola Gerusalemme, da ragazzina è stata vittima, insieme alla sua famiglia, delle persecuzioni razziali. Lo scorso anno ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica, a coronamento di una vita intera spesa nella divulgazione dei valori di eguaglianza, di inclusione e rispetto della dignità umana e soprattutto per il suo impegno nel raccontare alle nuove generazioni l’importanza della memoria.

“I manuali di storia riportano i fatti, le date, offrono una lettura degli avvenimenti fondamentale per comprendere, ma non riescono a garantire lo stesso impatto che la testimonianza diretta ha sulla coscienza umana. – afferma Irene Lauretti, assessore alla Cultura e alla pubblica istruzione del Comune di Pitigliano –Ecco perché abbiamo chiesto ad Elena Servi, in questa particolare ricorrenza, di restituirci un commento, una riflessione, pensando ai cittadini di Pitigliano ma anche a qualsiasi altra persona che è possibile raggiungere oggi sulla rete internet. L’auspicio è che i nostri studenti possano ascoltare le parole di Elena Servi e utilizzare questa testimonianza come materiale didattico per lavorare in classe con le insegnanti, oppure come spunto di riflessione per parlarne in famiglia, perché il senso del Giorno della Memoria è proprio quello di non diventare indifferenti, o peggio ancora superficiali, ma di continuare ad indignarsi e a stupirsi che certe cose siano accadute e possano accadere di nuovo. Elena Servi si rivolge ancora una volta soprattutto ai giovani, perché sono loro che possono fare la differenza e che hanno in mano le sorti del mondo.”

Fonte: Comune di Pitigliano - Ufficio stampa

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