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Raccolti oltre 12.600 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso da Ecopneus

Ben 69 innovativi campi da calcio di ultima generazione, performanti, sicuri e sostenibili. Sono quelli che si potrebbero realizzare con il recupero delle 12.600 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso raccolte e recuperate in Toscana nel 2021 da Ecopneus, equivalenti in peso a oltre 1.400.00 pneumatici da autovettura. Ecopneus è la società senza scopo di lucro principale operatore della gestione dei PFU-Pneumatici Fuori Uso in Italia, ed è responsabile di circa il 60% dei PFU generati ogni anno in Italia: circa 200.000 tonnellate di PFU ogni anno, l’equivalente in peso di circa 22 milioni di pneumatici per automobile.

Secondo i dati di Ecopneus la Toscana è la 7° Regione in Italia per quantità di PFU generati e raccolti nel 2021, un dato strettamente legato al numero di abitanti e al numero di veicoli circolanti nella Regione. In Toscana Ecopneus ha esaudito circa 2.169 richieste di prelievo di PFU arrivate da 2.852 gommisti, stazioni di servizio e autofficine. Andando nel dettaglio provinciale, Ecopneus ha raccolto 3.061 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso nella sola Provincia di Firenze, 1.530 tonnellate nella provincia di Arezzo, 1.338 tonnellate nella provincia di Lucca, 1.305 tonnellate nella provincia di Grosseto, circa 1.257 tonnellate nella provincia di Siena, 1.178 tonnellate nella provincia di Pistoia, 955 tonnellate nella provincia di Livorno, circa 828 tonnellate nella provincia di Massa-Carrara, 670 tonnellate nella provincia di Prato ed infine 506 tonnellate nella provincia di Pisa.

Risultati importanti che confermano la validità di un sistema che ha profuso un impegno unico nel panorama nazionale, portando negli anni un beneficio concreto alla collettività e all’ambiente. Nel corso dell’anno Ecopneus si è inoltre impegnata concretamente per alleviare le criticità che hanno colpito il sistema di raccolta sul territorio incrementando del 20% la propria quota di raccolta aggiuntiva “straordinaria”, rispondendo tempestivamente alla nota inviata dalla Direzione Generale per l’Economia Circolare del Ministero della Transizione Ecologica che aveva già alzato dapprima del 15% e poi fino al 20% i quantitativi di PFU che i soggetti autorizzati come Ecopneus avrebbero dovuto raccogliere nel 2021.

“Il 2021 è stato un anno complesso per l’intero sistema e anche il 2022 è partito segnato dalle conseguenze della situazione sanitaria che stiamo purtroppo ancora vivendo. Lo scorso anno, nonostante la situazione emergenziale, siamo riusciti comunque a raggiungere pienamente gli obiettivi di legge, garantendo una raccolta capillare su tutto il territorio nazionale e dando il nostro contributo per risolvere un problema causa di forti sofferenze per i gommisti – ha dichiarato Federico Dossena, Direttore Generale di Ecopneus –Ecopneus ha messo in campo tutte le risorse di cui dispone, dando immediatamente seguito al provvedimento ministeriale che è intervenuto su un problema strutturale, legato principalmente ai flussi irregolari di pneumatici che ogni anno entrano nel nostro Paese senza documentazione fiscale, che alterano i conteggi sugli obiettivi di raccolta dei soggetti autorizzati, causando importanti perdite per l’erario e sottraendo risorse economiche all’intero sistema di recupero dei PFU. Come Ecopneus siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte e continuare ad alimentare e sostenere un settore d’eccellenza per lo sviluppo dell’economia circolare del Paese, come dimostra il sempre maggior impiego della gomma riciclata da PFU in molti settori, dall’edilizia, all’industria, allo sport, alle infrastrutture”

Ecopneus è fortemente impegnata per la promozione e la valorizzazione delle innumerevoli applicazioni della gomma riciclata dei PFU, un materiale prezioso ampiamente utilizzato in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, isolanti acustici, arredi urbani, per asfalti silenziosi, sicuri e duraturi o impiegata per il recupero energetico.

La Toscana è la 7° Regione in Italia per PFU raccolti da Ecopneus; a livello nazionale invece in testa troviamo la Lombardia (30.147 ton), poi il Lazio (18.944 ton), seguito dalla Campania (17.951 ton) il Veneto (17.896 ton), l’Emilia-Romagna (17.013 ton), la Sicilia (14.343 ton), la Puglia (11.776 ton), il Piemonte (9.803 ton), la Sardegna (8.504 ton), la Calabria (8.107 ton), le Marche (7.230 ton), il Trentino-Alto Adige (6.217 ton), l’Abruzzo (5.051 ton), la Liguria (3.808 ton), l’Umbria (3.546 ton), la Basilicata (2.815 ton), il Friuli-Venezia Giulia (2.682 ton), il Molise (1.623 ton) e infine la Valle d’Aosta (408 ton).

A livello nazionale, nel 2021, Ecopneus ed esaudito oltre 65mila richieste di prelievo di Pneumatici Fuori Uso presso oltre 26.500 gommisti, stazioni di servizio e autofficine in tutta Italia registrati nel sistema informatico di Ecopneus.

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