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Arte, al Museo San Francesco di Greve la collettiva 'L’umano'

L'arte a più facce, riflesso di uno specchio dell'anima che osserva dentro e fuori “L'umano” e attraversa il tempo presente e futuro. I linguaggi espressivi della cultura artistica riprendono a vivere tra le colline di Greve in Chianti con un ricco calendario di eventi e mostre, promosso e organizzato dall'Assessorato alla Cultura tra le sale del Museo San Francesco e negli spazi pubblici della cultura grevigiana. Volti, ritratti e forme umane che dialogano con il paesaggio, nell'interpretazione di un gruppo di artisti chiantigiani doc o legati alla terra del vino e dell'olio sono i protagonisti della collettiva, tra i primi eventi dopo la chiusura imposta dalla pandemia, che ospita il museo San Francesco di Greve in Chianti. Da sabato 2 aprile alle ore 18 prende il via l’esposizione d’arte, in forma collettiva, dal titolo “L’umano” che mette insieme i capolavori di Maria Giovanna Bencistà, Beppe Di Lupo e Anna Letizia Auzzi. La mostra, che presenta opere realizzate con tecniche diverse, resterà aperta fino al 18 aprile.

Da Greve a San Polo, l’arte viaggia di collina in collina. La società di mutuo soccorso Sms Unione San Polo, in collaborazione con la COOperativa di consumo di San Polo ha organizzato la mostra fotografica “The street people” di Sergio Salvadori. L'iniziativa sarà visitabile fino al 10 aprile nei giorni: sabato dalle ore 16 alle ore 19 e domenica dalle ore 10 alle ore 12:30 e dalle ore 16 alle ore 19.

“Con l’allentamento delle restrizioni legate all'emergenza sanitaria - dichiara l'assessore alla Cultura Lorenzo Lotti - si riaccende in ognuno di noi la voglia di live, di partecipare ad eventi culturali dal vivo per avere nuove opportunità di conoscenza e arricchimento culturale, sentirsi parte di una comunità e condividere emozioni che permettano di riprendere il contatto con la realtà e i luoghi di socializzazione, ricominciamo dunque a dare forma all'offerta culturale con una programmazione ampia e variegata e la partecipazione di artisti di alto livello, crediamo che la valorizzazione dell'arte rappresenti uno strumento culturale dalla forte valenza turistica che produce un’esperienza attrattiva per chi viene a visitare il nostro territorio”.

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