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Ritratti di donne alla biblioteca di San Casciano

La conferenza performance ideata e curata da Giovanna M. Carli per esprimere con forza il no ai linguaggi d’odio, in occasione della Festa della Toscana 2021, sarà presentata sabato 7 maggio 2022 alle ore 18.

L’evento, organizzato dalla Biblioteca comunale di San Casciano in Val di Pesa, in compartecipazione con il Consiglio regionale della Toscana consta della presenza straordinaria dell’attrice e drammaturga Tiziana Giuliani che ne ha curato la scrittura drammaturgica.

Il primo ritratto di donna è affidato a Maura Masini, assessora alla Cultura del Comune sancascianese, che interesserà il pubblico con un cameo dedicato all’Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa de’ Medici (1677-1743) in cui ribadirà l’importanza dell’amministratrice, ultima discendente del suo casato, che con un atto coraggioso (Il Patto di famiglia) ha lasciato a tutti noi la possibilità di ammirare il patrimonio storico artistico che altrimenti sarebbe andato disperso.

Giovanna M. Carli, insieme alle giovani del Teatro dei Passi (Martina Ricci, Martina Ciani, Giorgia Frosecchi) dirette da Tiziana Giuliani, ricorderà poi Plautilla Nelli (Polissena Margherita de’ Nelli), la prima artista donna a Firenze, nata nel 1524 e morta nel 1588, che prese i voti quattordicenne.

Si passerà poi, come in una macchina del tempo fantastica, all’Ottocento, per conoscere la straordinaria figura di Florence Nightingale a cui la curatrice dell’evento ha dedicato un ebook nel 2020, in occasione dei duecento anni dalla nascita della fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna.

Un no all’odio che scatena aggressioni e guerre giunge con forza dal ritratto di Margherita Hack, Cittadinanza Onoraria del Comune di San Casciano in Val di Pesa (8 agosto 2009) “Cerchiamo di vivere in pace…rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra.”

Il flauto traverso di Agata Smeralda Petrognani, accompagnerà l’intero evento.

Chiude la serie di ritratti al femminile l’omaggio alla poetessa Cristina Campo, fiorentina d’adozione, scomparsa nel 1977, dopo aver cesellato parola dopo parola la vita, l’amore.  A questa donna voce tra le più alte della poesia del Novecento, il Comune ha dedicato Largo Cristina Campo, situato all’altezza del parcheggio posto al termine di viale Garibaldi, lo scorso 5 giugno.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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