gonews.it

Lucart e MUS.E insieme per la ripartenza degli eventi culturali toscani

È una visione condivisa quella che unisce MUS.E e Lucart: il soggetto chiamato a valorizzare il patrimonio culturale della città di Firenze ha trovato infatti nel gruppo dedito alla produzione sostenibile di articoli in carta per uso igienico un alleato prezioso, che da anni ha scelto di sostenere, attraverso il suo marchio di riferimento Tenderly, le attività mirate alla valorizzazione dei Musei Civici Fiorentini e di Palazzo Medici Riccardi indirizzate a un pubblico ampio e differenziato, dai bambini alle loro famiglie fino ai pubblici più fragili.

Non a caso per lo sviluppo di questa partnership è stata scelta la parola chiave “Tenerezza” intorno a cui si sviluppa un ricchissimo ventaglio di proposte culturali, tutte fondate sulla relazione, sul dialogo e sul benessere dei partecipanti oltre che, naturalmente, sulla conoscenza del patrimonio artistico. Si comincia con bambini dei primissimi anni di età, che possono incredibilmente muovere i loro primi passi nel mondo dell’arte insieme ai loro familiari, grazie alle attività riunite dal nome Piccolissimi al museo: ne è un esempio il fortunato ciclo di proposte primaverili ora in corso, sviluppate con la Direzione Istruzione dell’amministrazione comunale per l’evento Pollicino Verde.

Si prosegue con le attività rivolte i bambini più grandicelli e alle loro famiglie, per i quali i musei cittadini offrono attività assai numerosi, costruite sulla narrazione e sulla polisensorialità: emblematiche sono le storie e le favole nate in Palazzo Vecchio (la sempreverde Favola della tartaruga con la vela, che parla di saggezza e di prontezza, o il racconto Per fare una città ci vuole un fiore, dove a sbocciare è l’iris fiorentino, simbolo della città) e a Palazzo Medici (Stemma Medici. Storie e leggende intorno all’emblema mediceo), ma anche i percorsi animati alla scoperta della ricchissima storia di questi tesori fiorentini, fra cui si ricorda Vita quotidiana in Santa Maria Novella (Santa Maria Novella), a cui si accompagnano gli atelier e i laboratori centrati sui diversi linguaggi artistici, che trovano piena espressione al Museo Novecento - basti ricordare l’apprezzatissimo Gesto di dipingere - o presso il Museo Stefano Bardini, dove la creatività dei bambini può dare vita a uno stuolo di minuscole creature intorno al celebre Porcellino.

E non è tutto: i Musei Civici Fiorentini e MUS.E, con il supporto di Tenderly e della Direzione Servizi Sociali del Comune di Firenze, profondono infatti un grande impegno nei confronti dei “pubblici speciali” che desiderano accedere ai musei, frequentarli, viverli, capirli. Fra questi, un'attenzione speciale è riservata agli anziani con fragilità, che in particolare al Museo Novecento, alle sue collezioni e alla sua storia sono naturalmente legati per ragioni biografiche e che grazie agli incontri del ciclo “Noi del Novecento” (percorso gratuito rivolto agli anziani con Alzheimer e decadimento cognitivo) possano fruire del benessere profondo di cui sono portatori la storia e la cultura.

E ancora, le visite speciali per sordi e ipoudenti condotte dallo staff di MUS.E con l’affiancamento di un interprete LIS e le visite polisensoriali dedicate a ciechi e ipovedenti, che offrono l’opportunità di avvicinarsi al patrimonio fiorentino e apprezzarne i capolavori in forma inclusiva e partecipata, ma anche le iniziative proposte ai visitatori con mobilità ridotta, quelle sviluppate insieme agli immigrati e ai nuovi cittadini (nella più ampia visione del progetto di rete Amir. Accoglienza Musei Inclusione Relazione), le attività sviluppate con le tante e operose strutture del territorio fiorentino che operano nel settore sociale: fra questi i Ser.D e i Centri di salute mentale, le strutture di prima accoglienza, i centri diurni, semi-residenziali e residenziali per tutte le persone in condizioni particolari o con bisogni speciali. E, a coloro che non possono raggiungere i musei, MUS.E porta il progetto Musei in valigia, grazie a cui temi, linguaggi e contenuti dell’arte approdano direttamente nei centri e nelle residenze per anziani e più in generale nelle strutture che accolgono persone in situazione di fragilità.

MUS.E, con il supporto di brand di riferimento del Gruppo Lucart Spa,Lucart, si impegna a proporre a tutti un’esperienza culturale attenta, precisa, delicata, che della tenerezza cerca di preservare la sua radice più profonda e più vera, sotto le scorze delle difficoltà, delle necessità, delle anestesie sociali e culturali da cui tutti siamo quotidianamente avvolti.

Fonte: Ufficio Stampa

Exit mobile version