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Pieve a Nievole risolve il dissesto di via dello Schiavo grazie a finanziamento di 812mila euro

Dopo 22 anni

La soddisfazione, per l’amministrazione comunale, è palpabile. Avere ottenuto un finanziamento di 812mila euro per potere sanare una ferita sul territorio come quella che dal 2000 ha visto chiudere al transito una deviazione di via dello Schiavo, in località Pietre Cavate, è un grande successo per l’ente e chi lo amministra.

Per questo gli amministratori, in particolare il sindaco Gilda Diolaiuti e il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Salvatore Parrillo, hanno accolto con grandissima soddisfazione la notizia della concessione di un finanziamento cospicuo, pari a 812mila euro, che prevede entro 18 mesi l’inizio concreto dei lavori.

“Una serie di lavori che finalmente concluderanno una situazione di dissesto idrogeologico che si trascina da troppo tempo e ci permetterà di mettere in sicurezza una collina . Non è il caso di elencare problemi e ritardi, visto che senza un contributo di questo tipo sarebbe stato molto difficile per la nostra portata economica intervenire - dicono Diolaiuti e Parrillo -. Si tratta di un intervento molto atteso che caratterizzerà il nostro mandato, oltre a restituire alla cittadinanza e anche ai visitatori e turisti una parte di territorio che era non utilizzabile e che è veramente molto bella e adatta a un certo tipo di escursionismo. Grazie all’ufficio tecnico per avere realizzato un programma plausibile e valido e a tutti quelli che hanno collaborato a questa nostra azione, premiata nel migliore dei modi dal Ministero dell’Interno che ha inserito questo progetto nel piano nazionale per il recupero e la messa in sicurezza di zone comunali, come l’assessore Federica Fratoni, all’epoca assessore regionale all’ambiente, che si occupò in prima persona della problematica della progettazione stessa. ”.

A causa degli eccezionali eventi metereologici del 20-21 Novembre 2000, in via dello Schiavo, località Pietre Cavate, si verificò un movimento franoso, che interessò un fronte di viabilità di circa 30 metri, asportando la metà di valle della carreggiata e rendendo impercorribile la strada stessa. A seguito del dissesto verificatosi, quel tratto di via dello Schiavo fu chiusa al transito con specifica ordinanza, che è tuttora in vigore.

Durante il lungo periodo intercorso dal dissesto, si è poi verificato un forte sviluppo della vegetazione infestante che ha invaso tutta la sede stradale, destrutturandone in larga parte la pavimentazione e la sottostante massicciata.

In seguito, nei giorni 17-18 Marzo 2013, sempre a causa di forti eventi meteorologici, circa 60 metri più a nord si è verificato un secondo significativo movimento franoso. Questo dissesto si è sviluppato all'interno della scarpata compresa tra i due tratti stradali di via dello Schiavo, provocando il crollo della parte di valle della carreggiata in corrispondenza dell'innesto.

Nel 2017-2018, grazie all’ottenimento di un contributo dalla Regione Toscana di € 30.000,00 nell’ambito del Documento Operativo Difesa del Suolo, è stato possibile redigere un progetto esecutivo di tutti gli interventi necessari al ripristino della viabilità, messa in sicurezza dei fenomeni franosi e altri interventi preventivi al fine di evitare nuovi fenomeni franosi anche mediante la esecuzione di interventi di regimazione delle acque piovane, problematica che certamente ha contributo a determinare i fenomeni avvenuti in passato. Gli interventi studiati sono stati improntati all’ingegneria naturalistica.

Il progetto esecutivo, redatto dal raggruppamento tra gli ingegneri Giovanni e Paolo Cardelli e il geologo Andrea Carmignani e approvato dalla giunta municipale , prevedeva un costo di 812.000 euro.

Il progetto è stato presentato nell’ambito della linea di finanziamento del Ministero dell’Interno - contributi per l’annualità 2022 per interventi riferiti ad opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, e quindi risulta assegnatario di un finanziamento di 812.000 e. Il bando ha finanziato complessivamente 553 interventi in tutta Italia per circa 448 milioni di Euro; in totale erano state presentate 9.547 istanze per altrettante opere pubbliche per quasi 5.9 miliardi di euro di richieste.

Il comune di Pieve a Nievole ha 18 mesi per pubblicare il bando di affidamento dei lavori dalla data del decreto.

Fonte: Ufficio Stampa

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