Quali sono i criteri per la valutazione di un immobile?
Oggi sono numerosi gli italiani in cerca di una nuova casa in cui vivere o da affittare, il problema però resta sempre il solito: come si valuta la qualità dell'investimento e quali sono i criteri da tenere in considerazione? Purtroppo al momento, con il mercato del mattone in fermento, è facile farsi prendere dalla fretta, per via dei tempi ridotti di permanenza delle case sul mercato immobiliare e quindi la paura di farsele sfuggire. Di contro, mai come in questo caso la fretta può rivelarsi una pessima consigliera, con il rischio di fare un pessimo affare. Ecco perché oggi scopriremo insieme alcuni consigli molto utili per valutare una casa.
Valutare la posizione e il quartiere
Il primo passo, ancor prima di iniziare a cercare la casa in questione, è valutare la zona in cui si trova. Il prezzo di un immobile dipende anche dal contesto in cui è inserito: ad esempio, un edificio vicino ad una scuola o ad un ospedale avrà un valore maggiore rispetto ad una casa situata in una zona povera di servizi. Inoltre, conta molto la sicurezza del quartiere e la qualità della vita, due fattori che spingono ancor più in alto il valore di un immobile.
Ambienti e metratura
Il secondo passo consiste nel valutare l'immobile considerando il numero di stanze, la loro dimensione e la tipologia degli ambienti domestici. Se si sta cercando un appartamento per una famiglia numerosa, ad esempio, sarà saggio investire in una casa con almeno 2 bagni e 3 camere da letto. Il numero di metri quadri ovviamente impatta molto sul prezzo, anche se questo varia in base alla zona (come già detto), e alla città o regione. I prezzi al metro quadro, infatti, cambiano in tutta Italia.
Usare i tool di valutazione
Una volta valutati i parametri di base (posizione, metratura e numero di stanze), si può iniziare a cercare un immobile più nello specifico. In tal senso è possibile utilizzare i portali immobiliari specializzati per richiedere la valutazione immobile direttamente online. Si tratta di una procedura molto rapida e soprattutto efficace: inserendo pochi dati relativi alla casa, si può avere una stima del suo valore.
Età dell'immobile
Bisogna sempre valutare l'età dell'immobile e il tipo di edificio. Se si tratta di un appartamento, ad esempio, è importante sapere se si parla di una nuova costruzione o di uno stabile ristrutturato di recente. Ovviamente si dovranno valutare anche i lavori effettuati e le motivazioni, che potrebbero dipendere da vari fattori, compreso l'efficientamento energetico (che richiede comunque un discorso a parte).
Classe energetica
La classe energetica è un'informazione accessibile a chiunque, sia prima di fare un'offerta, sia in una precedente fase di interessamento e raccolta informazioni di una casa. Si ottiene attraverso una valutazione specifica dell'edificio e delle sue caratteristiche strutturali e fornisce indicazioni sulla sua reale efficienza energetica. Nello specifico, si fa riferimento alla spesa in termini di luce, gas e acqua. Alcuni interventi possono aumentare la classe energetica: ad esempio la posa di un cappotto termico o l'installazione degli infissi termoisolanti, che impediscono la dispersione di calore verso gli ambienti esterni.