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Incrementare raccolta e riciclo dei rifiuti: Alia e Erion Energy insieme per 'Energia al Cubo'

Incrementare la raccolta locale di questi rifiuti che, se correttamente riciclati, possono rappresentare una fonte importante di materie prime critiche di cui l’Italia è carente, incentivando i cittadini alla raccolta di pile portatili esauste. È questo l’obiettivo del progetto di sensibilizzazione Energia al Cubo, lanciato da Erion Energy, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla gestione dei Rifiuti di Pile e Accumulatori, in collaborazione con il Comune di Firenze, Alia Servizi Ambientali SpA e con il supporto di Ancitel Energia e Ambiente Srl.

A partire dal mese di ottobre, saranno distribuite gratuitamente ai cittadini 30.000 scatoline dove poter raccogliere le pile esauste.

Le box, una volta riempite, potranno essere svuotate e le pile riconsegnate presso gli Ecocentri del Comune di Firenze e i punti di raccolta attrezzati per il conferimento di piccoli rifiuti domestici (le 14 Ecotappe presenti in altrettante scuole fiorentine, e gli Ecofurgoni che si possono trovare presso mercati settimanali e rionali in determinati orari). Punti di raccolta ed orari sono disponibili sul sito www.aliaserviziambientali.it.

A questa attività sarà associata una campagna info-formativa rivolta ai ragazzi e agli insegnanti degli istituti scolastici coinvolti nel progetto. Saranno oltre 2.000 gli studenti delle elementari (quarte e quinte) e delle medie interessati. In aggiunta alle attività didattiche, bambini e ragazzi saranno coinvolti in un concorso, che assegnerà buoni per l’acquisto di materiale didattico.

Il progetto sarà anche presente durante alcuni eventi organizzati sul territorio nei mesi autunnali, al fine di massimizzare il coinvolgimento della cittadinanza e promuovere la corretta raccolta differenziata delle pile esauste. Per informazioni su queste iniziative consultare i social delle tre aziende coinvolte e il sito https://erionpervoi.it/it/energia-al-cubo/alia/

La campagna ha l’obiettivo di incrementare la raccolta di questa tipologia di rifiuto che per sua composizione, se non gestita correttamente, rappresenta un potenziale danno per l’ambiente.

Dai dati di raccolta dei Rifiuti di Pile e Accumulatori Portatili, contabilizzati dai Sistemi Collettivi aderenti al CDCNPA, emerge che l’Italia non ha ancora raggiunto il target di raccolta indicato dall’Unione Europea: 35,77% (su base triennale) contro un obiettivo del 45%. Su base annuale, il tasso di raccolta diminuisce attestandosi al 31,97%, un calo di oltre 7 punti percentuali rispetto al 2020 (39,4%) dovuto al fatto che la quota parte degli accumulatori ricaricabili è sempre più ampia rispetto alle pile usa e getta. Aumentano quindi i tempi di vita media delle batterie e con essi diminuiscono i rifiuti disponibili per la raccolta (Fonte CDCNPA).

“Educare i ragazzi alle buone pratiche della raccolta differenziata significa crescere cittadini consapevoli che possono farsi promotori in famiglia e nella comunità di comportamenti virtuosi per l’ambiente. Per questo riteniamo fondamentale che ‘Energia al Cubo’ entri direttamente nelle scuole a Firenze, coinvolgendo le nuove generazioni.” ha dichiarato Laura Castelli, Direttore Generale di Erion Energy. “Ancora troppo spesso le pile esauste vengono buttate nell’indifferenziato o tenute chiuse nei cassetti, con conseguenze ambientali importanti e pregiudicando il recupero di materie prime indispensabili allo sviluppo di settori strategici per la nostra economia. Invertire questa tendenza è quanto mai d’obbligo e siamo convinti che per farlo serva maggiore informazione e sensibilizzazione, ma anche ridurre gli ostacoli che i cittadini incontrano nel mettere in atto comportamenti virtuosi. Questa è l’ambizione di Energia al Cubo, un progetto possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze, Alia Servizi Ambientali SpA e con il supporto di Ancitel Energia e Ambiente Srl.”

“Siamo lieti di partecipare all’iniziativa Energia al Cubo in 14 scuole fiorentine - ha precisato Nicola Ciolini, presidente di Alia Servizi Ambientali - e coinvolgere anche i cittadini che, presso i due Econcentri e gli Ecofurgoni che trovano settimanalmente nei mercati rionali, potranno ritirare la loro scatolina per inserire le pile esauste e riconsegnarle poi agli stessi centri. Già oggi a Firenze vengono raccolte in modo differenziato circa 2,5 t di pile esauste al mese, che sono poi avviate a impianti di trattamento, garantendo così il recupero di materiali preziosi. Ogni iniziativa finalizzata ad aumentare la conoscenza dei percorsi sostenibili anche di rifiuti meno conosciuti, ma che se mal gestiti possono avere un impatto negativo per l’ambiente, merita la nostra condivisione, soprattutto quando protagoniste diventano le scuole”.

Fonte: Alia Servizi Ambientali S.p.A.

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