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Forza Italia chiede che il 4 Novembre ritorni di festa nell'Empolese Valdelsa

(Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/nonmisvegliate-7011191/?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=3557298">Luca</a> da <a href="https://pixabay.com/it//?utm_source=link-attribution&utm_medium=referral&utm_campaign=image&utm_content=3557298">Pixabay</a>)

Oggi è il 4 novembre, ai più una giornata lavorativa come tante altre, ma un tempo questa era giornata di festa, una festa particolare.

Il 4 novembre l'Italia ricordava l'Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.

Il 4 novembre terminava la Prima Guerra Mondiale. Per onorare i sacrifici dei soldati caduti a difesa della Patria il 4 novembre 1921 ebbe luogo la tumulazione del "Milite Ignoto", nel Sacello dell'Altare della Patria a Roma. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.

In questa giornata si intendeva ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, avevano sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.

Chiediamo con forza che tutte le forze politiche del Circondario dell’Empolese si facciano carico del ripristino della festività. In un’epoca in cui le feste pagane come Halloween hanno il sopravvento sulle tradizioni e sul nostro passato, soffermarsi un attimo a ricordare chi non c’è più, chi ha dato la vita per la patria, chi dall’alto dei cieli insegna con il loro ricordo alle giovani generazione, la via della “Rettitudine e dell’Onore” e il significato più profondo della parola patria, intesa come appartenenza ad una stessa comunità, sia un atto dovuto,una riconoscenza, una gratitudine e come diceva un nostro conterraneo Indro Montanelli.”Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente”

Diego Crocetti (Coordinatore Forza Italia Capraia e Limite)

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