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Francesco Casini lascia il Pd: "Manca una visione comune su temi fondamentali"

Francesco Casini, sindaco Bagno a Ripoli

Terremoto nel Pd fiorentino. Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e volto noto del Partito democratico in provincia di Firenze, lascia e passa a Italia Viva.

"Care amiche e cari amici, care cittadine e cari cittadini - posta su Facebook - senza troppi giri di parole, ho deciso di lasciare il Partito Democratico. Per me non è stata una decisione per niente facile. È il partito che ho contribuito a fondare 15 anni fa. Che ha segnato il mio cammino politico e amministrativo dal 2007 ad oggi. A cui ho dato anima e corpo. So che molti potrebbero non capire né condividere la mia scelta di lasciare il PD e aderire a Italia Viva, che oggi per me è l’unica casa possibile per i riformisti e dove sono convinto di ritrovare quel “fuoco” per la politica che stavo perdendo.

Non me ne vado con rancore né per rivalsa verso nessuno. Ma mi sento perso in un partito che su temi cruciali per il Paese non solo non ha una visione comune, ma lancia anzi messaggi fortemente contraddittori. Che non ammette nemmeno la propria sconfitta alle urne. E che anziché rispondere immediatamente al proprio elettorato sceglie di tentennare sei mesi prima di andare a congresso. Sono da sempre un riformista convinto.
Questa è la linea a cui resto e resterò sempre fedele.

Compio questo passo con una convinzione: a Bagno a Ripoli e sul territorio metropolitano come consigliere delegato, in questi anni abbiamo lavorato tanto, si sono create relazioni forti con le colleghe e i colleghi sindaci, abbiamo vinto molte battaglie insieme e ottenuto bellissimi risultati, facendo crescere il territorio e la comunità. Ai cittadini dico che il mio impegno non verrà meno. Anzi, sono convinto che se possibile aumenterà ancora, forte di un consenso che va oltre ai partiti e grazie anche al rinnovato entusiasmo che ritrovo con il passo che faccio oggi".

Renzi (Iv) abbraccia Casini: "Uno degli amministratori toscani più capaci"

“Francesco è un amico, certo, ma è anche uno degli amministratori toscani più capaci. Ho apprezzato la straordinaria capacità con cui ha aperto le porte del suo comune al Viola Park, grande investimento privato con positive ricadute sul pubblico ma senza gravare di un centesimo sul contribuente e sul debito pubblico”. Matteo Renzi saluta l’ingresso in Italia Viva del sindaco di Bagno a Ripoli.

“Ho negli occhi le sue tante iniziative per creare posti di lavoro, non ultimi i recenti investimenti di primarie case di moda nel suo territorio – prosegue Renzi -. Casini ha un grande consenso nella sua città ma ha soprattutto un grande futuro anche fuori da Bagno a Ripoli. Per me è una gioia accoglierlo in Italia Viva e nel Terzo Polo e sapere che torniamo a giocare con la stessa maglia. Benvenuto Francesco, questa è casa tua”.

Felice anche Il coordinatore regionale, Nicola Danti. “Francesco è il primo cittadino di un Comune importante capace di lasciare il segno di un’azione riformista ambiziosa e intelligente – sottolinea Danti -. La sua visione, la sua esperienza e le sue idee costituiranno per tutti noi un patrimonio prezioso che ci consentirà di rappresentare ancora di più l’idea di riformismo e d buon governo che sta riscuotendo un successo sempre crescente”.

Partito Democratico Firenze e Bagno a Ripoli: "Amareggiati, lui sindaco anche grazie al Pd"

"Abbiamo appreso della decisione del sindaco Francesco Casini di lasciare il Partito Democratico dal suo post di questo pomeriggio su Facebook. Questa sua scelta di isolarsi senza la minima condivisione, dopo anni di percorso politico fatto insieme nei quali proprio grazie al Partito Democratico ha potuto essere prima assessore e poi sindaco della nostra città, ci sorprende, amareggia e lascia sconcertati a maggior ragione in un momento in cui si è dato avvio al congresso per rilanciare l'azione riformista che è stata, è e resterà a fondamento del nostro partito. La nostra comunità, che mai gli ha fatto mancare il sostegno e l'appoggio anche nei passaggi più delicati dei suoi mandati e che oggi vengono rivendicati come vanto e come propri, avrebbe meritato altro rispetto. Spiace che non sia stato così e che Casini abbia deciso, in solitudine, di lasciare la strada finora tracciata insieme al gruppo consiliare e ai nostri assessori. Riteniamo che una verifica di maggioranza sia, a questo punto, urgente e indispensabile". Così il Partito Democratico metropolitano di Firenze, il Partito Democratico di Bagno a Ripoli, il gruppo consiliare e gli assessori comunali PD Bagno a Ripoli.

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