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Barnini sul gassificatore a Empoli: "Cittadini ancora confusi, chiederemo altri incontri"

Brenda Barnini, sindaco di Empoli (foto gonews.it)

"Se avessi avuto la sensazione che questa proposta metteva in pericolo la vita dei nostri figli non l’avrei nemmeno presa in considerazione"

La sindaca di Empoli Brenda Barnini è tornata ad affrontare il tema del gassificatore, molto sentito in città e che ha originato numerose proteste e perplessità.

"In questi giorni come sempre ascolto e parlo con tanti cittadini e il tema del momento è il gassificatore.
La cosa che trovo di più in giro è la disinformazione e il moltiplicarsi di bugie, fake news e in piccola parte anche mala fede per interessi politici
" scrive Barnini su Facebook.

"Ci sono alcuni cittadini che manifestano contrarietà (purtroppo spesso nata da quelle informazioni sbagliate), altri che sono in attesa di capire meglio e vorrebbero avere l’opportunità di farlo in modo sereno e altri ancora che sono favorevoli. C’è un grosso fraintendimento che bisogna togliere dal campo: nessuno di noi è chiamato a decidere niente in pochi giorni. Siamo ancora nella fase di elaborazione del progetto e nemmeno il Comune ha in mano qualcosa di concreto su cui esprimersi. 

Quando ci sarà e verrà presentato in Regione saranno AsL, Arpat e la stessa Regione a dover fare le valutazioni su impatto ambientale, rispetto dei parametri di legge, possibili rischi ecc ecc. Questa fase della valutazione da parte degli enti competenti durerà dai 9 mesi ad un anno. Alla fine di tutto questo il Consiglio Comunale di Empoli sarebbe chiamato a votare e quindi soltanto dopo che tutti gli esami su sicurezza, salute e ambiente fossero passati positivamente.

A partire dalla primavera 2022 i proponenti del progetto avevano fatto interviste e chiesto opinioni a rappresentanti di sindacati, associazioni di categoria, associazioni di volontariato e tutti i capigruppo dei partiti rappresentati in consiglio comunale di maggioranza e di opposizione. A marzo è uscita questa mia intervista che ripubblico qua sotto dove c’era già scritto tutto compreso il fatto che ad Alia non avevamo detto nè si nè no ma solo 'vediamo di cosa si parla'. 

Ecco la fase che è iniziata ad ottobre con i tre incontri organizzati al palazzo delle esposizioni corrisponde alla domanda “vediamo di cosa si parla”. 

Allora abbiamo sbagliato qualcosa?

Evidentemente sì. Altrimenti non ci sarebbero tante persone che oggi mi fermano per dirmi che non hanno capito, che vogliono sapere di più, capire quali potrebbero essere i vantaggi per il territorio e trovare risposte alle paure.
Il ruolo del Sindaco e dell’amministrazione comunale non è difendere a priori il progetto, bensì garantire ai cittadini il diritto di conoscere, sapere e formarsi un’opinione esattamente come sta facendo l’amministrazione comunale e con gli stessi strumenti.

Ed è sempre stato il nostro obiettivo anche se non compreso da tutti e di questo mi rammarico.

Per questo quello che c’è da fare ora è chiedere ai soggetti proponenti di organizzare ancora incontri sul territorio che possano fornire risposte ai partecipanti. Alla nostra comunità viene chiesto di valutare un progetto e di farlo in modo serio e approfondito senza pregiudizi basati su ricerche su internet e sentiti dire da bar. Ai soggetti proponenti viene chiesto di metterci a disposizione tutte le risposte alle domande e di dare il tempo a tutti di comprendere. 

Sono una mamma prima di essere la Sindaca, vivo a Empoli da sempre e così la mia famiglia e se avessi avuto la sensazione che questa proposta metteva in pericolo la vita dei nostri figli non l’avrei nemmeno presa in considerazione. Come Sindaca però voglio essere sicura che quello che stiamo valutando meriti attenzione sarà lo stesso Comune con metodi pubblici e trasparenti a ricercare persone con competenze scientifiche e consolidate che possano esprimersi in modo imparziale sui contenuti più importanti del progetto. Persone competenti appunto, perché quando abbiamo mal di denti andiamo dal dentista , quando vogliamo farci i capelli andiamo da un parrucchiere allo stesso modo se abbiamo bisogno di un consulto su un progetto industriale basato su chimica e rifiuti dobbiamo cercare degli specialisti della materia. 

Abbiamo tutti bisogno di sapere, capire, conoscere anche meglio quali sono i vantaggi economici per famiglie e imprese tenendo di conto anche che chi abita più vicino abbia diritto a veder riconosciuti benefit in più.
Ci sono molti altri argomenti che vanno toccati (ciclo dei rifiuti, ruolo della Regione, questione terreni, viabilità, relazione con i Comuni confinanti e molte altre) quindi vi chiedo di continuare a leggere nei prossimi giorni i post che farò e aiutarmi a diffonderli il più possibile".

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