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Vola con l'Att, serata solidale per attivare il sostegno psicologico ai minori

L’Associazione Tumori Toscana dal 1999 offre un servizio di cure domiciliari oncologiche gratuite, occupandosi non solo dei bisogni dei malato ma anche del sostegno psicologico alla sua famiglia con una presa in carico che va dalla diagnosi per il paziente fino alla rielaborazione del lutto per i familiari.

La fase emergenziale Covid-19 ha acuito in particolare il bisogno, di per sé già elevato, del supporto psicologico ai minori di età con un genitore malato oncologico. Dal 2018 ad oggi, infatti, i figli minorenni presi in carico dallo psicologo ATT sono più che raddoppiati, con un incremento del 110 %.

Per questo motivo l’ATT lancia un progetto di raccolta fondi per potenziare il servizio di supporto psicologico ai figli minorenni di un genitore malato oncologico e gestire i loro bisogni legati alla sfera relazionale e psicologica.

Il progetto prevede il supporto psicologico per 60 minori di età, dai 3 ai 17 anni, residenti a Firenze, Prato, Pistoia e province e prevede incontri individuali, a distanza di circa 10 giorni l’uno dall’altro, per i 12 mesi di durata del progetto.

Per la realizzazione del progetto occorrono 25.000 euro per coprire per un anno il costo della psicologa ATT ed evitare così che la malattia del genitore si trasformi in una patologia debilitante per il figlio

L’ATT ha dedicato al progetto la Serata Vola con l’ATT ospitata venerdì 18 novembre a Firenze dall’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.

L’incontro solidale, organizzato con il prezioso supporto dell’Aeronautica Militare e del Comandante dell’ISMA, Generale di Brigata Aerea Urbano Floreani, ha avuto inizio con i saluti del Dottor Giuseppe Spinelli, Presidente ATT, che ha rivolto un sentito ringraziamento ai suoi ospiti intervenuti negli splendidi ambienti del Circolo Ufficiali dell’Istituto.

All’evento, patrocinato da Regione Toscana e Comune di Firenze, sono intervenuti anche Valerio Valenti, Prefetto di Firenze, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Sara Funaro, Assessora al Welfare del Comune di Firenze, Cecilia Del Re, Assessora all’Urbanistica del Comune di Firenze, Marilena Rizzo, Presidente del Tribunale di Firenze.

Presenti, fra gli altri, una rappresentanza di Confindustria Firenze e di Banca Ifigest e anche Ermanno Daelli e Toni Scervino della Maison Ermanno Scervino hanno voluto essere presenti.

Le hostess di Enic Meetings & Events hanno regalato un tocco in più alla serata che è cominciata con un welcome drink nella Sala Lettura ed è poi proseguita con la cena nella Sala Mensa.

Ospite speciale dell’evento, Alessio Nonfanti in arte Kagliostro che con il suo show di Magia Comica ha stupito il pubblico tra risate ed esilaranti giochi di prestigio.

Un ringraziamento particolare a Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze per il generoso sostegno. Si ringraziano inoltre Paolo e Paola Fiori e Gianni Ugolini Photographer per l’entusiastica collaborazione e Gruppo Una per il pregevole contributo.

“Ringrazio tutti gli ospiti che sono intervenuti alla serata dando il proprio contributo per aiutare bambini e ragazzi, già messi a dura prova dalla vita, ad affrontare e superare la sofferenza con il supporto di un sostegno qualificato. Grazie di cuore a loro e a tutti gli altri che con la propria donazione miglioreranno la vita di un giovane ed il suo futuro” ha commentato soddisfatto Giuseppe Spinelli, Presidente ATT.

“Il sostegno psicologico ai figli minori di età – ha spiegato il Dottor Spinelli - è una componente fondamentale del servizio globale di assistenza e cura alle famiglie che affrontano la malattia oncologica. Il tumore, infatti, non è la malattia del singolo ma dell’intero nucleo familiare, dove i figli in tenera età sono i soggetti più fragili e vanno tutelati e aiutati nel combattere le forme del malessere psicologico. La condizione del genitore, infatti, determina l’insorgere di nuovi bisogni tra cui la gestione delle emozioni negative, l’accettazione della malattia del genitore e l’integrazione della stessa nella propria vita, il controllo dello stress e l’elaborazione dell’eventuale lutto”.

“Per questi ragazzi serve dunque un supporto psicologico mirato e tempestivo – ha precisato Spinelli – finalizzato a dare spazio e voce ai nuovi vissuti emotivo-cognitivi conseguenti alla malattia del genitore e ad evitare l’insorgenza di stati patologici”.

Fonte: Att

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