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Lavori al ponte di San Donnino in Garfagnana, 900mila euro dalla Regione

Stefano Baccelli, assessore alle infrastrutture della Regione Toscana

Buone notizie per il ponte di S. Donnino (nel territorio comunale di Piazza al Serchio) chiuso al transito sia veicolare che pedonale dallo scorso 28 giugno.

La giunta di palazzo Strozzi Sacrati ha dato il via libera ieri a uno stanziamento straordinario di 900mila euro che servirà per la copertura dei costi dell’intervento già avviato nei giorni successivi alla chiusura dell’infrastruttura dalla Provincia di Lucca. Lavori in corso d’opera che consentiranno la prossima riapertura del ponte sulla strada regionale 445 della Garfagnana che rappresenta la principale via di collegamento verso l’abitato di S. Donnino, di competenza della Regione Toscana. I lavori previsti, infatti, prevedono la messa in sicurezza del ponte e la salvaguardia pubblica e privata finalizzata alla conservazione e al mantenimento dell’integrità della struttura.

"La sicurezza di ponti, strade e di tutte le infrastrutture della Toscana è per noi una priorità assoluta. In questo caso - ha spiegato l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli - andiamo a finanziare con 900mila euro un intervento urgente e importante che consentirà di riportare il viadotto di San Donnino in esercizio. Saniamo una situazione di pericolo e mettiamo nuovamente i cittadini in grado di ripercorrere una strada di collegamento importante con l’Alta Garfagnana, che accorcia i tempi facilitando gli spostamenti. Il finanziamento che destiniamo alla Provincia per il ripristino del viadotto - ha aggiunto Baccelli - nulla toglie alla programmazione ordinaria regionale di altri interventi previsti in Toscana perché queste azioni di messa in sicurezza vengono finanziate tramite uno stanziamento del bilancio gestionale 2022-2024. Ora auspichiamo che i lavori procedano spediti".

Ricordiamo che, a seguito di alcune segnalazioni, lo scorso fine giugno il viadotto in questione – inaugurato nel 2009 (lavori Anas) - era stato chiuso al transito a causa di un anomalo innalzamento dell’impalcato che aveva prodotto degli ‘scalini’ sulla sede stradale. Le successive e approfondite verifiche tecniche avevano confermato la serietà dei problemi del viadotto causati dall’usura dei cavi di tenuta sulla spalla lato Piazza al Serchio.

Più nel dettaglio i lavori prevedono la perforazione dell’impalcato con la posa in opera dei cavi di forzatura; la pretensione dei cavi fino a riportare il ponte nel suo assetto di progetto consentirà di rimuovere i cavi originari che garantivano provvisoriamente la sicurezza e la successiva sostituzione dei cavi definitivi. Una volta completato la sostituzione, i cavi di forzatura saranno rimossi e il ponte potrà ritornare in esercizio.

"In questo caso siamo intervenuti immediatamente – spiega il presidente della Provincia Luca Menesini – e visto quanto era successo, la chiusura del viadotto era urgente e inevitabile. Poi insieme con la Regione Toscana ci siamo subito messi al lavoro per capire le cause dei problemi e per trovare le soluzioni alla criticità che si era presentata con l’obiettivo di ripristinare la percorribilità del ponte in tempi ragionevoli. I fondi regionali stanziati ci permettono di procedere spediti nella messa in sicurezza dell’opera".

"Sono molto soddisfatto e ringrazio la Regione Toscana per l’approvazione del contributo – dichiara il sindaco di Piazza al Serchio Andrea Carrari anche in veste di consigliere provinciale con delega alla viabilità della Garfagnana -. Questo ci consente di procedere con gli interventi più radicali di ripristino e messa in esercizio del viadotto che, come dissi al tempo della chiusura, rappresenta la principale via di collegamento dell’alta Garfagnana attraverso la cosiddetta variante di S. Donnino di cui il ponte è parte essenziale".

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa

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