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Scompare al distributore di Terricciola, solidarietà social per ritrovare il cane Orazio

Il cane Orazio (Foto da Facebook)

Lo sfogo della padrona: "E' stato portato via da qualcuno". Tantissimi i post e le condivisioni su Facebook per aiutare a rintracciare il cane scomparso

Grande mobilitazione social per ritrovare Orazio, un cagnolino meticcio di circa tre mesi che domenica è sparito mentre si trovava nel recinto del distributore Aquila La Rosa di Terricciola.

Orazio, infatti, è il cane di Edy Cantini, storica responsabile, insieme al marito, del distributore a La Rosa di Terricciola. La sparizione sarebbe avvenuta dopo le 17.30 perché alcuni clienti passati prima di quell’orario davanti al recinto hanno affermato di aver visto il cagnolino.

"Lo abbiamo lasciato fuori, nel recinto, perché era una bella giornata. Era legato a una catena, ma non gli procurava dolore. Se avessimo usato il collare lo avrebbe morso o se lo sarebbe potuto sfilare, potendo così scappare dal recinto" racconta Edy Cantini sulle pagine de Il Tirreno.

Lunedì era arrivata la segnalazione di un suo possibile avvistamento in zona Selvatelle, ma la speranza è durata poco, visto che non si trattava del cane scomparso.

Purtroppo, sembrerebbe che Orazio non sia scappato, ma che qualcuno lo abbia sottratto alla sua famiglia, mentre Edy e il marito erano fuori per alcune commissioni.

Sul web le condivisioni si sono moltiplicate, nella speranza che il passaparola possa aiutare a ritrovare Orazio o possa muovere la coscienza di chi potrebbe aver sottratto il cagnolino.

“Chiunque lo avesse avvistato o sapesse qualcosa può contattarci al numero 3483929147 oppure contattarci qui su Facebook – postano i padroni di Orazio su Fb –. Si offre ricompensa per chi ci riporta il nostro Orazio. Chi lo ha preso (non sappiamo per quale motivo e non vogliamo pensare sia stato fatto per cattiveria) può consegnarlo ad un canile, ai vigili, alle autorità oppure ad un veterinario. Può chiamarci ai numeri 3497860834 oppure 3483929147, oppure farlo anonimamente e lasciare Orazio al sicuro dove possiamo andarlo a prendere”.

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