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In 600 con una treccia da record sulle Mura di Lucca: "Non c'è spazio per la violenza sulle donne"

(foto da facebook)

Una treccia di stoffa lunga oltre 4 km ha abbracciato le Mura storiche della città per sensibilizzare contro la violenza di genere: tantissimi i partecipanti nonostante il maltempo

Una treccia lunga oltre 4 km, sorretta da oltre 600 persone, per dire no alla violenza di genere. Si tratta dell'iniziativa "Lucca si intreccia contro la violenza sulle donne" che oggi, 25 novembre Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, nonostante il maltempo ha chiamato a raccolta lungo la passeggiata delle Mura storiche della città centinaia di partecipanti. Con impermeabili e ombrelli le persone hanno srotolato la treccia di stoffa bianca e rossa da record, lunga tutti i 4,2 km del percorso lungo le Mura, lunghezza misurata dal geometra Marino Lippi e verbalizzata dall'avvocato Roberto Barsanti.

Un gesto voluto e organizzato da Croce Verde Lucca, Auser Filo d'Argento Lucca e Centro Antiviolenza Luna, con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che mira alla sensibilizzazione: "Ringrazio tutte le persone che hanno sfidato la pioggia per lanciare un messaggio così importante - commenta Daniele Massimo Borella, presidente della Croce Verde di Lucca - grazie alle Associazioni, alle Istituzioni, alle Scuole e a tutte le realtà del territorio che hanno partecipato in maniera fattiva a questo evento. Bellissimo vedere tante persone di tutte le età unite per sensibilizzare, educare le nuove generazioni e lanciare un messaggio forte e chiaro: non c'è spazio per la violenza sulle donne".

Sempre oggi a Lucca si sono tenuti altri due appuntamenti, alla presenza degli assessori all'istruzione Simana Testaferrata e alla cultura Angela Mia Pisano. Nel sotterraneo della casermetta San Donato si sono svolte due conferenze: "Con le donne" sugli strumenti per contrastare la violenza di genere, in collaborazione con il Museo della Zecca. Nella mattina sono intervenute Lina Iervasi prima dirigente della Questura di Lucca, Simonetta Simonetti autrice del libro "Donne scomposte", Piera Banti referente dei codici rosa Lucca. Nel pomeriggio incontro con Giulia Panconi psicologa, Mara Nicodemo avvocato del foro di Lucca, Simonetta Simonetti professoressa che fa parte della Società Italiana delle Storiche moderate da Edoardo Puccetti.

Il soprano Silvana Froli ha portato il saluto della famiglia di Vannucchi che ha accolto piacere la notizia che il Comune di Lucca sosterrà la realizzazione della decorazione di una saracinesca di un negozio del centro con un'opera dedicata a Vania Vannucchi, vittima di femminicidio nell'agosto del 2016. Alle 12 saracinesche dedicate alle donne pucciniane si aggiungerà quindi una tredicesima realizzata dagli studenti del Liceo Artistico Passaglia, sotto il coordinamento della professoressa Enrica Giannasi.

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