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Castelfranco nell'Ottocento, un libro sugli anni di Puccinelli

Continuano gli eventi che celebrano il pittore Antonio Puccinelli in occasione dei 200 anni dalla sua nascita (1822). Castelfranco di Sotto ricorda il suo illustre concittadino, considerato un precursore del movimento dei Macchiaioli, organizzando una serie di iniziative e attività che ne promuovono la conoscenza del patrimonio artistico e ne valorizzano la figura.

Sabato 3 dicembre (alle ore 17,00 presso la Sala Polivalente dell’Orto di San Matteo) è in programma la presentazione del libro “Castelfranco di Sotto nell’Ottocento. Un fondo d’archivio per gli anni di Antonio Puccinelli” scritto da Giulio Ciampoltrini e Roggero Manfredini con un contributo di Gabriele Manfredini.

Partendo da un complesso di documenti castelfranchesi dell’Ottocento recentemente recuperato sul mercato antiquario da un’associazione locale (il Gruppo Archeologico di Castelfranco), gli autori ricostruiscono alcuni aspetti della società in cui Puccinelli – detto anche “Il Castelfranco” – nacque e si formò, per poi muovere ad una brillante carriera a Firenze. Nel libro compaiono personaggi castelfranchesi o con interessi a Castelfranco che ne promossero la fortunata carriera. Gli stessi personaggi movimentavano la vita castelfranchese fondando e guidando il teatro (il Teatro degli Inaspettati) le cui vicende sono state ricostruite da Gabriele Manfredini, in un contributo rimasto inedito ed inserito nel volume.

Come dichiarato apertamente nella prefazione, il volume non poteva (né voleva) essere “una ricerca sistematica su Castelfranco di Sotto nell’Ottocento. Ma immagini e testi invitano a ritrovare nelle vie del paese i segni di quegli anni, e a seguirli in ideale compagnia del pittore che davanti a queste immagini si formò”.

Il libro è stato finanziato dalla Regione Toscana e pubblicato nelle Edizioni dell'Assemblea del Consiglio Regionale. Alla presentazione interverranno: Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio Regionale, Gabriele Toti, Sindaco del Comune di Castelfranco di Sotto, e Chiara Bonciolini, Assessora alla Cultura del Comune di Castelfranco di Sotto, oltre ovviamente agli autori.

A seguire ci sarà un intervento di Giancarlo Nanni dal titolo “La singolare vicenda de Il Martirio di San Severo di Antonio Puccinelli”, che ripercorre, attraverso documenti di archivio, la storia del quadro “perduto”, dipinto da Puccinelli per il suo paese natio, ma mai collocato a Castelfranco, ritrovato poi presso una collezione privata.

Il programma del progetto “Puccinelli 2022”, promosso dal Comune di Castelfranco di Sotto con il determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, della Regione Toscana e del Nuovo Archivio dei Macchiaioli, è sviluppato con livelli diversificati di approfondimento grazie alla collaborazione di storici e storici dell’arte. Queste occasioni hanno lo scopo di presentare al pubblico la figura dell’artista che ebbe un ruolo di protagonista nello sviluppo del linguaggio artistico nella Toscana del 1800.

“Il libro è un contributo significativo alla ricostruzione della storia di Castelfranco di Sotto che l’Amministrazione Comunale sta sviluppando da anni, con la collana curata dalla Biblioteca Comunale, i Documenti di Storia Locale - hanno commentato il sindaco Gabriele Toti e l’assessora alla cultura Chiara Bonciolini- . Il bicentenario della nascita di uno dei più celebri dei nostri cittadini è l’occasione per arricchire la memoria storica regalando ai lettori un vero e proprio viaggio nel tempo che permette di scoprire particolarità della vita economica e sociale della Castelfranco dell'Ottocento. Ringraziamo gli autori, Giulio Ciampoltrini e Roggero Manfredini che si sono dedicati all'analisi scrupolosa di un fondo archivistico finora rimasto nascosto, e Giancarlo Nanni, che arricchisce e completa la nostra programmazione di iniziative.

La mostra nei chiassi
Prosegue nel frattempo l’esposizione all’aria aperta “Puccinelli - il Castelfranco sotto i chiassi”: una mostra diffusa nei chiassi dell’antico borgo di Castelfranco, aperta e fruibile liberamente da tutti. Nei vicoli della viabilità minore nel Centro Storico il pubblico può ammirare 21 riproduzioni di grande formato di una selezione di opere dell’artista, realizzate grazie alla collaborazione del Nuovo Archivio dei Macchiaioli, che illustrano il percorso artistico dell’autore. Le opere di Antonio Puccinelli, conosciute e conservate da Firenze a Roma, da Volterra a Pistoia, diventano così patrimonio di conoscenza del paese natale e occasione di condivisione di identità della comunità castelfranchese.
A questa esposizione si affianca una mostra virtuale con le opere esposte in un ambiente 3D navigabile, accessibile dal sito web valdarnomusei.it e tramite QR code dalle opere riprodotte nei chiassi. Cliccando sulle opere si accederà alle informazioni essenziali riassunte in una scheda e sarà possibile visitare virtualmente lo spazio a 360 gradi.

Attività per bambini
Tra le attività portate avanti nel progetto per coinvolgere tutta la comunità e allargare la partecipazione anche alle nuove generazioni, continuano anche i laboratori di pittura rivolti ai ragazzi (6-10 anni). I prossimi incontri si svolgeranno nei sabati del 3 e 17 dicembre (alle ore 10,30 presso la Sala della Pace in Via Magenta a Castelfranco). Il progetto laboratoriale ha come obiettivo quello di avvicinare i bambini e le bambine alla conoscenza di alcuni importanti pittori che hanno influenzato la storia dell’arte; attraverso la sperimentazione di diverse tecniche pittoriche, si cercherà di stimolare la curiosità verso l’arte. Per partecipare a “Giochiamo a fare i pittori” occorre prenotarsi contattando la Biblioteca Comunale (tel. 0571/487260 mail. biblioteca@comune.castelfranco.pi.it).

Prossimi appuntamenti
Le iniziative dedicate a Puccinelli proseguiranno anche il prossimo anno. Sabato 14 gennaio 2023 è infatti in programma (alle ore 21,00 presso la Sala Polivalente dell’Orto di San Matteo) la conferenza “Antonio Puccinelli da Castelfranco: memoria e opere di un maestro dell’Ottocento toscano”, a cura dello storico dell’arte Andrea Baldinotti.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

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