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I comitati di Empoli: "Caro Babbo Natale, vogliamo contare nelle scelte collettive"

Ieri pomeriggio eravamo in piazza della Vittoria per consegnare le nostre lettere a Babbo Natale. Come comitati, assemblee e realtà sociali che stanno lavorando per l’ambiente e la salute del nostro territorio abbiamo raccolto in questi giorni i pensieri di bambine e bambini, giovani e adulti. O meglio i loro desideri, che speriamo davvero vengano esauditi. Li abbiamo attaccati al grande albero della città affinché tutti possano vederli e condividerli.

Un gesto simbolico per far arrivare la voce di chi si sta mobilitando per il proprio futuro a chi è chiamato a prendere decisioni. Decisioni che possono mettere a rischio questo futuro o che purtroppo lo hanno già fatto, come nel caso del Keu. Per questo negli ultimi mesi c’è stata una collettività che si è mossa, che ha preso parola e spazio. E lo ha fatto non semplicemente contro un impianto o un progetto. Ma affermando la necessità di un diverso sistema di gestione dei servizi, dei beni e delle risorse pubbliche. E ancora prima di un diverso sistema di decisione, di coinvolgimento e discussione.

Quelle che abbiamo consegnato a Babbo Natale, attaccandole all’albero di piazza della Vittoria, sono lettere piene di speranza e di fiducia. Desideri, appunto, che vorremmo mettere in pratica. Anzi, che abbiamo già iniziato a mettere in pratica. Informandoci, discutendo, scendendo in piazza e organizzandoci. E promettendoci di continuare a farlo.

Perché, come abbiamo scritto, ci sono moltissime questioni aperte su questo territorio che rappresentano un rischio enorme per le vite di tutte e di tutti. Un rischio per la qualità delle nostre vite. Il progetto del gassificatore è solo la punta dell’iceberg, a cui è strettamente connessa la creazione della Multiutility. Due facce della stessa medaglia che portano con sé un approccio sbagliato al tema dei servizi e che dunque vogliamo respingere. Ma non possiamo dimenticare il progetto di raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo che spaccherà in due frazioni e comunità e che si sta cercando di calare sulla testa degli abitanti, senza ascoltare la loro volontà. E non vogliamo dimenticare nemmeno le tonnellate di Keu che ancora giacciono sotto la 429, coperte da un telone in Pvc e dal silenzio di chi amministra.

C’è tutto questo nelle lettere che abbiamo consegnato a Babbo Natale: la volontà di contare sulle scelte collettive, la promessa di esserci e di non lasciar fare, l’intento di mettere a profitto le nostre intelligenze e non più i capitali di altri.

Apnk, Marcignana non si piega, Trasparenza per Empoli, Mamme News a Tutto Gas, Comitato raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo

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