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Lupi travolti a Pordenone, la Kemas Lamipel incassa 3-0 contro la Tinet Prata

A2M: TINET PRATA DI PORDENONE-KEMAS LAMIPEL S. CROCE 3-0
Parziali: 25-18, 25-20, 25-18

TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi, Katalan 8, Pegoraro, De Angelis, De Paola, Scopellitti, Boninfante 2, Bruno, Gutierrez, Gambella, De Giovanni, Bortolozzo 4, Petras 9, Porro 14, Hirsch 15. 1^ All. Boninfante 2^ All. Papi

KEMAS LAMIPEL S. CROCE: Arguelles 3, Coscione, Favaro, Motzo 7, Colli 5, Maiocchi 12, Vigil Gonzalez 5, Compagnoni, Hanzic 3, Loreti, Morgese, Giovannetti, Truocchio 7. All. Mastrangelo, 2^ All. Bulleri

Arbitri: Michele Brunelli, Giuliano Venturi

TINET PRATA DI PORDENONE: battute punto 8, battute sbagliate 8, muri 9.
KEMAS LAMIPEL S. CROCE: battute punto 3, battute sbagliate 14, muri 8.

Serata negativa per la Kemas Lamipel, travolta a Prata di Pordenone dall’entusiasmo e dalla freschezza di una Tinet che conferma la propria vena “casalinga”. Di fronte al pubblico delle grandi occasioni (Palazzetto sold out) i padroni di casa schierano in sestetto la novità Hirsch, opposto tedesco arrivato da pochi giorni. Per il resto coach Boninfante conferma il figlio Mattia in regia, quindi Porro e Petras a schiacciare, Katalan e Bortolozzo al centro, De Angelis libero. Kemas Lamipel, che arriva da tre vittorie consecutive e nell’ultimo match giocato in trasferta ha violato il bunker di Cantù, schiera Coscione e Motzo in diagonale, Maiocchi e Colli in posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, Morgese libero. Il primo set è assolutamente equilibrato, lo “spacca” un turno di servizio firmato dal “2004” Mattia Boninfante, che resta sulla linea dei nove metri dal 18-17 al 24-17. I Lupi accusano il colpo. Rientrati in campo, sbagliano ben quattro battute di fila, spianando la strada al break dei padroni di casa. Mastrangelo chiama i due time-out, i video-check a disposizione, prova Arguelles dentro per Motzo, utilizza Loreti per la ricezione e Compagnoni al servizio: non riesce, però, ad invertire il trend della frazione e della partita. La Kemas Lamipel ha un sussulto nel finale ma sul set pesano i servizi sbagliati, ben 7, di cui l’ultimo sul 24-20 per Prata. La terza frazione prende il via sulla falsariga della precedente: la Tinet mette subito le cose in chiaro, avanzando a suon di bombe dai 9 metri e contrattacchi gestiti con grande lucidità. 10-5, 13-8. Rientra Motzo per Arguelles mentre Hanzic rileva Colli. Loreti rientra per fare il “lavoro sporco” dietro. I ragazzi di Mastrangelo riescono ad avvinarsi nel punteggio, ma in pochi scambi si ritrovano dal -2 del 19-17 al -5 del 22-17. Chiude il match l’ennesimo ace, stavolta a firma Petras. Nessun dramma per la Kemas Lamipel, né per la sconfitta esterna, su un campo difficile né per la classifica, ancora ottima: resta il rammarico per una prestazione sottolivello, al di là degli indubbi meriti avversari.

LA CRONACA:

1set. Primo vantaggio locale sul 5-4, ma ci pensa Truocchio a riportare le cose in parità. Maiocchi fa mani e fuori in palleggio e porta i Lupi in vantaggio. Bella “pipe” di Colli per l’8-7 targato Kemas. Coscione arma spesso i centrali, i padroni di casa rispondono con il trio laterale, compreso il tedesco Hirsch. Il primo ace di Boninfante riporta avanti Prata, 10-9. Vantaggio che diventa doppio con il muro a tre su Colli. Time-out di coach Mastrangelo. Gran muro di Truocchio per il pareggio, poi il centrale toscano tira giù un rigore e porta avanti i suoi. Situazione ribaltata, 12-13. La partita è emozionante e molto equilibrata, il punteggio dà ragione ora all’una, ora all’altra squadra. Bortolozzo stampa Motzo, 16-15, ma Petras sciupa tutto in servizio. Ancora parità. Prova a scappare la Tinet, 19-17 dopo un errore di misura da parte di Truocchio. Boninfante fa saltare il bagher alla ricezione santacrocese, sulla freeball di ritorno Porro fa 20-17 con un indovinato mani-fuori. Mastrangelo mette dentro Loreti per scaricare Maiocchi da un giro di ricezione, poi sul punto successivo, realizzato da Katalan, decide di spendere il secondo time-out. La cannonata di Boninfante dai nove metri è ben tenuta da Loreti, ma la Kemas Lamipel non riesce a finalizzare i tentativi di attacco e Prata aumenta ancora il vantaggio. Altro ace di Boninfante, i biancorossi non riescono a girare la rotazione. Sul 23-17 realizza ancora un punto Katalan, alla fine è un errore di Hirsch a sciogliere i Lupi dall’impasse: 24-18, la chiude Motzo sbagliando il servizio al salto. Set assolutamente equilibrato nella prima parte, decisivo il turno al servizio del “classe 2004” Mattia Boninfante.

2set. Le due squadre confermano i rispettivi sestetti. Questa volta parte meglio la Tinet, 7-4 con un gran punto in attacco di Hirsch. La Kemas precipita nel loop dei servizi sbagliati, quattro di fila ad inizio parziale; nel frattempo coach Mastrangelo decide di dare una chance ad Arguelles, che al primo pallone la mette subito giù: 9-7, Lupi accorciano. Hirsch riporta la sua squadra a +3. Colli passa pulito in diagonale, poi si porta al servizio e tira fuori una gran palla: ace su De Angelis e biancorossi a -1. La battuta friulana, però, rimane mortifera. Grazie ad un ace di Porro la Tinet si riporta avanti 13-10: la panchina ospite decide per una sospensione. Petras grazia i Lupi sparando fuori da posto quattro, ma Hirsch sulla palla successiva ristabilisce le distanze, 15-12. L’opposto tedesco si presenta in battuta e tira giù un missile nella zona di conflitto: 16-12, poi 17-12 per Prata grazie ad una “pipe” di Porro. Entra ancora Loreti per Maiocchi. La Kemas prova a uscire dalla brutta situazione affidandosi ad Arguelles, ma il giovane opposto classe 2003 trova le mani di Petras. 18-12, secondo time-out ospite. Il sideout arriva per mano di Vigil Gonzalez, che poi esce lasciando il servizio a Compagnoni. I locali attivano Bortolozzo in attacco e difendono il +6. La marcia della squadra di casa prosegue, con ricezione e difesa degli ospiti costantemente in affanno. Un pallonetto di Hirsch segna il 22-15, Katalan al centro spadroneggia e schianta a terra una gran “veloce”: 23-17. Santa Croce non si arrende: un “monster block” di Arguelles porta i locali a 19 ma Hirsch è immarcabile: 24-19. Katalan sbaglia il servizio, Maiocchi lo imita: 25-20 e 2-0 meritato per Prata di Pordenone. Pesano, per la Kemas Lamipel, i 7 errori-punto commessi dai 9 metri.

3set. Mastrangelo conferma Arguelles per un Motzo non al meglio. Inizio set, come sempre, nel segno dell’equilibrio. Ad allungare, sfruttando i tanti errori in campo biancorosso, è ancora una volta la Tinet. La panchina biancorossa prova a inserire Hanzic al posto di Colli. Motzo torna al suo posto. La squadra di casa macina punti, la Kemas cerca di rimanere in partita. Hirsch la mette un po’ dove vuole, gli ospiti al contrario fanno fatica a finalizzare e quando forzano trovano spesso l’errore, come accade a Maiocchi sul 17-11. Hanzic prova a suonare la carica, giocando sul muro avversario. Maiocchi raccoglie la sfida e trova il punto a sua volta: 17-14, Lupi a -3, coach Boninfante chiama time-out. Al rientro in campo, Motzo prende Petras a muro e accorcia ulteriormente, ma Maiocchi sbaglia il servizio. 18-15. Katalan in battuta trova l’ace, 19-15. Dentro Loreti, che riceve subito perfetto e consente a Coscione di innescare Vigil Gonzalez. Motzo si rende efficace con una palla piazzata: S. Croce sale a -2, 19-17. Petras esce da una situazione difficile e manda in battuta Hirsch: il tedesco, che è alla prima gara in maglia Tinet ma batte già fortissimo come i compagni, stampa un ace sulla riga a sinistra di Hanzic. Motzo spara fuori una palla alta, tenuta in bagher da Loreti, e la Kemas Lamipel scivola di nuovo a -5, 22-17. E’ il colpo di grazia. Compagnoni, dentro anche per il giro davanti, non chiude il primo tempo: Porro non si fa pregare ed entra dritto in “pipe”. Hanzic tiene vivi i biancorossi, ma l’ennesimo errore in battuta degli ospiti lancia i padroni di casa sul match-point. E’ Petras a mettere la parola fine, con l’ennesima “bomba” dalla linea dei nove metri. Prestazione da dimenticare, per la Kemas Lamipel, ma è onesto sottolineare la grande partita preparata dai giocatori di casa.

Fonte: Kemas Lamipel S. Croce - Ufficio Stampa

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