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Raddoppio Empoli-Granaiolo, il comitato scrive a Falorni: "Chiediamo di riflettere"

(foto gonews.it)

Il Comitato "Per un altro Raddoppio", formato da residenti delle frazioni tra Empoli e Castelfiorentino, scrive al sindaco Alessio Falorni in merito al raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo, esprimendo le proprie preoccupazioni (Qui la riunione di gennaio). Di seguito la lettera:

"Egr. Sig. Sindaco, ci riferiamo alla sua intervista televisiva della settimana scorsa che ci è sembrata, non solo sbagliata nei modi e nei termini, ma, in parte, per quanto espresso, riteniamo venga tradita la sua funzione di Sindaco di tutti i cittadini del suo territorio.

La sua autorevolezza avrebbe dovuto portare, ormai da anni, alla promozione tempestiva sul territorio di assemblee pubbliche, in modo da rendere note tutte le problematiche del progetto presentato da RFI e discuterne con i residenti, in base a quanto definito dalla Legge Regionale che prevede la partecipazione dei cittadini.

In realtà lei, come molti altri, era a conoscenza e non ha promosso niente di questo. Se oggi, per rivedere e correggere il progetto, fosse necessario un allungamento dei tempi preventivati, riteniamo che sarebbe comunque doveroso per il bene di tutti. L’abbattimento di alcune abitazioni (e probabilmente di altre…); i drammatici disagi alle altre, che non cesseranno mai di esistere a causa della velocità e dell’aumento del numero dei treni che vi passeranno pericolosamente vicini; i muri in cemento, con sovrastanti pannelli fonoassorbenti, che faranno da diga alle acque che scenderanno dalle colline retrostanti le abitazioni, fonte, negli ultimi vent’anni di allagamenti con danni in diverse occasioni; in ultimo, le preoccupanti sollecitazioni alle quali verranno sottoposte le abitazioni, più che centenarie, pericolosamente vicine alla linea ferroviaria, che produrrà, con il passaggio dei convogli, vibrazioni già oggi allarmanti.

Infine l’aberrante strada, senza sfondo, che attraverserà l’area di archeologia industriale (misteriosamente non più riconosciuta tale) dell’ex zuccherificio di Granaiolo, per permettere la chiusura dei passaggio a livello. Per non parlare del patrimonio immobiliare di tutta quest’area, che subirà inesorabilmente un collasso.

Chiediamo di pensare e riflettere! Invitiamo tutti i politici, non soltanto lei, a far sì che questa valanga di soldi sia impegnata in modo efficiente e concreto, non solo per il futuro di RFI, ma soprattutto per i suoi cittadini. Tutto questo e altro, insieme al nuovo percorso alternativo che noi proponiamo, per il rispetto della dignità e della vivibilità delle nostre frazioni, comprese fra i Comuni di Empoli e Castelfiorentino, dalla zona industriale dell’ex Zuccherificio a Brusciana.

In fede

Comitato Empoli-Granaiolo
Per un altro Raddoppio"

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