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Cinghiale investito abbattuto 16 ore dopo, per gli animalisti di Aidaa è maltrattamento

La vicenda risale al 15 febbraio nel Chianti. L'Associazione riporta che il cinghiale è stato lasciato sofferente in strada, isolato dalle transenne: "Chiederemo alla procura di indagare"

Investito da un'auto, un cinghiale è rimasto paralizzato e anziché essere stato fatto visitare da un veterinario, è rimasto in strada isolato dalle transenne fino alla mattina dopo, quando è stato abbattuto. La vicenda è riportata dall'associazione di animalisti Aidaa, dalla quale viene affermato che "esistono i presupposti del maltrattamento di animali e gli estremi per rivolgersi alla magistratura".

Il cinghiale è stato investito poco prima delle 19 di mercoledì 15 febbraio, sulla strada provinciale tra San Casciano e Mercatale Val di Pesa. L'animale, rimasto paralizzato, secondo quanto ricostruito dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente non è stato portato in una clinica veterinaria o fatto visitare sul posto, ma sarebbe stato isolato con delle transenne ai bordi della strada e lì sarebbe rimasto, fino alle 10.30 del mattino seguente, quando è stato abbattuto dagli agenti della polizia della Città Metropolitana di Firenze. Il traffico, durante le 16 ore, è stato deviato con senso unico alternato. La carcassa è stata prelevata per essere smaltita dopo che i veterinari della Asl hanno prelevato alcuni campioni per verificare eventuale peste suina.

"Non possiamo tacere di fronte a una violenza nei confronti del cinghiale ferito che è rimasto sedici ore paralizzato ma cosciente senza essere curato ed alla fine abbattuto - affermano da Aidaa - ci chiediamo quali siano state le motivazioni per lasciare un animale ferito e sofferente per sedici ore ai bordi della strada senza curarlo ma solo per abbatterlo quasi al limite del sadismo. Ora - conclude l'associazione di animalisti - non ci resta che chiedere alla procura di indagare per capire perché il cinghiale non sia stato curato o abbattuto subito, ma solo dopo 16 ore".

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