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Nel 2022 in tre province toscane rallenta la crescita del tessuto imprenditoriale

I dati sulla crescita del tessuto imprenditoriale per l’anno 2022  nelle province di Lucca, Massa Carrara e Pisa registrano un tasso di crescita sempre positivo del rapporto natimortalità, ma si evidenzia un rallentamento rispetto al dato dell’anno precedente, questo è quanto emerge dall’analisi effettuata dall’ufficio studi della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest.

“Il denominatore comune nella dinamica di impresa 2022 nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa è il rallentamento, con una crescita che risulta addirittura uguale per tutti i territori e lievemente al di sotto rispetto a quella regionale e nazionale – dichiara Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - “La perfetta omogeneità nella dinamica si rileva anche con riferimento ai settori economici gli stessi a crescere o frenare nelle tre province, alla forma giuridica di impresa con un aumento per le società di capitale, alla qualifica degli imprenditori con l’incremento delle imprese a conduzione straniera e l’ulteriore calo di quelle giovanili dovuto anche al progressivo assottigliamento della popolazione nelle classi di età più giovani. “

L’analisi dei dati evidenzia non solo la sintonia della dinamica imprenditorialità tra i territori delle tre province, ma anche quella con il dato rilevato a livello regionale e nazionale.

“Il processo di rallentamento natimortalità delle imprese, dal quale si calcola il tasso di crescita del tessuto imprenditoriale dei territori - conclude Tamburini – è un fenomeno riscontrato non solo nei nostri territori, ma anche a livello toscano e italiano, quindi è la dimostrazione che ad incidere, sia in termini positivi che negativi, interven

Nel file allegato il dettaglio delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa secondo i dati rilevati da Movimprese, l'analisi statistica della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere ed elaborata dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche - ISR.

Fonte: Ufficio Stampa

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