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Nuove case popolari in via Buozzi a Santa Croce

(foto gonews.it)

In via Bruno Buozzi a Santa Croce sull'Arno c'è una grande novità. Al civico 41 sono state inaugurate le nuove case popolari, la sindaca Giulia Deidda ha tagliato il nastro assieme alla assessora regionale Serena Spinelli e altre autorità. Si tratta di 17 appartamenti che sono stati già assegnati e a breve verranno anche abitati.

Il palazzo dove sorgono gli alloggi erp si trova vicino all'incrocio con via Del Bosco, in quello che i santacrocesi chiamano Quartier Cinese. Era di proprietà di privati - all'inaugurazione era presente Maurizio Giannoni -, costruito negli anni Settanta. L'investimento del Comune è stato possibile grazie a un intervento della Regione Toscana. I lavori sono durati circa un anno. Sarà gestito da Apes. Il patrimonio di alloggi erp di Santa Croce sale a 267.

Nel maggio 2021 la Regione Toscana ha emesso un bando con il quale rendeva disponibili 8 milioni di euro destinati ai Comuni toscani per acquisire immobili privati invenduti allo scopo di farli diventare patrimonio ERP. Il Comune di Santa Croce sull’Arno, grazie alla partecipazione al bando “Misura straordinaria e urgente - Sviluppo dell’edilizia residenziale pubblica in locazione a canone sociale” da parte del privato proprietario dell’edificio, si è così aggiudicato oltre 2 milioni di euro destinati proprio all’acquisto dell’immobile.

"È un giorno di festa, non abbiamo consumato suolo ma riutilizzato un immobile esistente. Agli inquilini chiedo di collaborare per mantenere queste case così bene anche per il futuro" ha detto Chiara Rossi di Apes. L'assessora Spinelli ha aggiunto: "Il tema della casa è centrale, sappiamo che c'è bisogno di accesso all'abitare. Se il luogo in cui si vive è bello così, si vive bene e si condivide un senso di comunità".

Così la sindaca Deidda: "Avere un tetto è fondamentale, ma è importante anche vivere e costruire relazioni. Qua verranno giovani e meno giovani, famiglie più o meno numerose. Voglio che questo diventi non tanto un condominio ma una comunità. Il mio augurio va a chi per diritto riceve questa nuova opportunità".

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