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A soli 30 anni è morto Pietro Fanfani, San Miniato a lutto

pietro fanfani

Pietro Fanfani con la divisa dell'As La Serra

Un malore in casa che non ha dato scampo, nonostante la giovanissima età. E' morto a soli 30 anni Pietro Fanfani, originario di San Miniato. Lavorava alla Ferramenta Salvadori di Santa Croce sull'Arno e viveva a Ponte a Egola con la moglie Evelin Torres Campo, conosciuta a Cuba e con cui ha convolato a nozze nel 2018.

Oltre a lei lascia i genitori Ivano e Lucia e il fratello Aldo. Lo ricordano con affetto i colleghi di lavoro, gli amici, i compagni di squadra dell'As La Serra, parenti e conoscenti vari. I funerali si terranno domani, giovedì 16 marzo, alle 10.30, nella chiesa di Balconevisi, a San Miniato, dove da oggi è allestita la camera ardente.

Pietro Fanfani con la moglie Evelin e i genitori Ivano e Lucia (foto da Facebook)

Sabato scorso Pietro tornò da lavoro come per una normale giornata. Si è sentito male poco prima delle 14, mentre era solo in casa. Lo ha trovato la moglie in arresto cardiaco ed è stato trasferito in ospedale al San Giuseppe di Empoli. Per alcuni giorni è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva, il cuore purtroppo non ha retto nonostante i vari tentativi di defibrillazione e ripresa del normale ritmo cardiaco con massaggiatori meccanici esterni. In decine e decine tra amici e parenti si sono presentati ieri all'ospedale empolese a sostegno della famiglia.

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Pietro Fanfani (foto da Facebook)

C'è grande dolore alla frazione di La Serra, dove Pietro ha giocato a calcio nei rossoverdi e ha stabilito forti legami con i tanti giovani di zona, oltre che alla Misericordia di San Miniato, dove il padre Ivano svolge il servizio volontario di coordinatore dell'antincendio boschivo.

Viene ricordato da tutti come un ragazzo esemplare: dedito al lavoro alla famiglia, era solare, sempre sorridente, prendeva la vita con leggerezza e allegria, un ragazzo estremamente positivo. Nutriva una grande passione per lo sport, dal calcio al basket.

In un post commosso su Facebook la Ferramenta Salvadori, dove Pietro Fanfani lavorava con dedizione e con l'apprezzamento di tutti, commenta così: "In questi giorni ci avete visto strani, con gli occhi gonfi, quasi assenti, ma il nostro pensiero era continuamente a Pietro. Speravamo, credevamo tutti insieme di poterlo rivedere presto. Purtroppo ieri pomeriggio ci ha lasciati, il suo ricordo è in ogni angolo della ferramenta, oltre che nei nostri cuori".

Anche Maurizio Morelli, l'ex storico allenatore dell'As La Serra, squadra di calcio dove giocava Fanfani, ha voluto commentare la perdita: "Oggi è davvero dura scrivere per noi. Pietro era per tutti noi l'amico, il fratello più piccolo a cui potevi dire tutto. Era il giocatore, era il dirigente, era il segnalinee, era quello che non diceva mai di no a nessuno. Forse anche per questo oggi non riusciamo a capire. La Serra oggi è davvero molto più sola, ciao Pietro".

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