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Mascherine obbligatorie in ospedale, novità dal 1° maggio: la situazione in Toscana

Cambiano le regole anche in Toscana per le mascherine anti-Covid. Lo stabilisce una nuova ordinanza del Ministero della Salute, le nuove leggi saranno in vigore fino al 31 dicembre 2023.

Da oggi, lunedì 1 maggio, saranno obbligatorie solo nelle Rsa, nelle strutture sanitarie con persone a rischio e nei reparti di ospedale che hanno pazienti fragili, anziani o immunocompromessi. Obbligo pure per i visitatori, esclusi bambini e bambine sotto i sei anni e persone con patologie o disabilità che rendono impossibile l'uso della mascherina. A discrezione delle varie aziende sanitarie, l'obbligo può essere esteso a altri reparti di ospedali o sale d'attesa, ma non potrà esserci negli spazi ospedalieri fuori dai reparti di degenza. Negli ambulatori la decisione spetta ai pediatri e ai medici di medicina generale.

In Toscana Siena ha deciso di prorogare l'obbligo, QUI le scelte della Aou Senese. Per il resto gli ospedali della Toscana seguiranno quanto fatto finora, la mascherina rimane obbligatoria in quasi tutti i reparti. Qualche eccezione arriva dalla Azienda Asl Toscana Sud Est.

Nell'Asl Tse le mascherine rimangono obbligatorie "in tutti gli spazi delle strutture in cui si trovino pazienti fragili anziani o immunodepressi" e anche "in tutte le aree Covid; in pronto soccorso, rianimazione, terapia intensiva e attività di emergenza urgenza; nei reparti ed attività ambulatoriali di Geriatria, Pneumologia, Oncologia, Ematologia, Radioterapia; nelle strutture socio sanitarie e socio assistenziali comunità, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all'art. 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017". Sempre per l'Asl Tse la mascherina è "fortemente consigliata in tutte le altre attività, in presenza di pazienti fragili, pazienti con febbre o sintomatologia respiratoria".

 

 

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