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Gli studenti di Calci con la vicesindaca Ricotta al pellegrinaggio di Aned ai campi di sterminio

Si è concluso ieri, lunedì 8 Maggio, il pellegrinaggio ai campi di sterminio promosso e organizzato da ANED e finanziato dalle amministrazioni comunali, che ha permesso di far vivere questa esperienza a 260 ragazzi e ragazze degli istituti medi inferiori e superiori della provincia di Pisa. In tutto 4 autobus e  29 Comuni rappresentati, tra i più colpiti dalle stragi di civili per mano dei nazi-fascisti.I campi visitati sono stati quelli di Dachau, Ebensee, Gusen, il Castello di Hartheim e il campo di Mauthausen, dove domenica 7 Maggio si è svolta la cerimonia internazionale in occasione del 78° anniversario della Liberazione del Campo di Mauthausen alla quale hanno partecipato circa 30mila persone, rappresentanti di tutti i paesi europei e non solo, insieme ad associazioni, gruppi e cooperative sociali.Un pellegrinaggio intenso di emozioni e riflessioni che si inserisce nel percorso delle iniziative che costituiscono la "catena della memoria", che da anni l’amministrazione comunale di Calci porta avanti con forte e convinto impegno." ‘Se comprendere è impossibile, ricordare è necessario’ scriveva Primo Levi e ciò è quello che tanti ragazzi e ragazze hanno sottolineato nelle proprie riflessioni - il commento della vicesindaca Valentina Ricotta, che ha accompagnato i ragazzi e le ragazze nel pellegrinaggio -. Gli studenti e le studentesse che hanno partecipato sono ritornati arricchiti e ulteriormente consapevoli. Nelle loro riflessioni più volte sono emersi sentimenti di angoscia e di paura che la memoria, con il passare del tempo, possa indebolirsi e cancellare gli orrori del passato. Da qui il parallelismo con i conflitti che ancora oggi colpiscono varie parti del mondo e dove la democrazia non esiste o è fortemente minacciata".Ad accompagnarci in questo viaggio Massimo Fornaciari e Laura Geloni, figlia di Italo Geloni, al quale è dedicato la sezione dell'ANED di Pisa. La lettura delle testimonianze del padre che è stato deportato in quei luoghi,  i ricordi commossi della figlia hanno reso ancora più emozionante questa esperienza.Il viaggio di questo anno, inoltre, è stato dedicato a Decky Fornaciari, figlia di Massimo, prematuramente scomparsa nel settembre del 2022.

Fonte: Ufficio Stampa

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